giovedì 20 giugno 2019
Stamattina ci spostiamo per fare un bagno in un posto diverso. Usciamo dalla baia di Porto Azzurro e ci dirigiamo verso nord. Decidiamo di fermarci davanti alla spiaggia di Terranera, senza sospettare assolutamente della sorpresa che ci aspetta.
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Spiaggia di Terranera, lato nord |
La spiaggia è suddivisa in due lidi, quello più a sud, dove sono ancora presenti resti dell’antica cava che testimoniano l'attività estrattiva e della lavorazione mineraria, è caratterizzato da una luccicante sabbia nera, scintillante a causa delle pagliuzze di ematite e pirite, minerali di ferro di cui l'Isola d'Elba è molto ricca;
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Spiaggia di Terranera, lato sud, i resti della miniera |
l'altro è una stretta striscia di sabbia e rocce che separa il mare da un laghetto (da cui la spiaggia prende il nome), un piccolo specchio d'acqua di colore verde smeraldo, in netto contrasto con il blu intenso del mare.
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Spiaggia e Laghetto di Terranera |
Questo laghetto è nato a seguito del riempimento di acqua dolce sulfurea e marina del piccolo bacino minerario dove venivano estratti ematite, magnesite e pirite.
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Laghetto di Terranera |
Naturalmente è vietato immergersi nelle sue acque profonde oltre 40 metri.
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Spiaggia e Laghetto di Terranera |
La spiaggia inoltre a nord è racchiusa da un grande scoglio affiorante chiamato per la sua forma "
Il sottomarino".
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Il Sottomarino e Maramea ormeggiata di fronte alla Spiaggia di Terranera |
Purtroppo anche qui abbiamo trovato plastica spiaggiata e, ancora purtroppo, eravamo gli unici a raccoglierla.
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plastica spiaggiata |
Le rocce, l'acqua cristallina, la sabbia luccicante, il laghetto rendono questo posto molto suggestivo.
Ci siamo trattenuti parecchio, chi oziando
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gli ozi del Capitano |
chi facendo il bagno e giocando nelle pozze (e udite! udite! grazie all'acqua un po' più calda ho fatto il bagno anche io!)
e chi facendo foto
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almeno non si potrà dire "... di Valeria nemmeno l'ombra!" |
Ultimamente quando raccogliamo la plastica per mare e sulle spiagge, ci piace dire che
Pachamama, Madre Natura nella cultura delle curandere andine, ci ripagherà facendoci incontrare delfini, tartarughe, ctenofori, cassiopee e, chissà, magari anche la megattera che è stata avvistata a largo della Capraia! Così tornati a bordo, dopo pranzo Sara ha fatto un bellissimo disegno che la ritrae
Il testo dice:-"
La sua testa è un pistillo gigante con occhi a foglia e bocca a rosa, sopra la testa porta una corona di petali fosforescenti con un pistillo verde, i suoi capelli sono un rampicante con in mezzo lo stemma dell'acqua. Il suo corpo è una lunga foglia, le sue gambe sono legni, i suoi piedi sono fatti ametista. Le sue braccia sono rami con tanto piccoli rametti, sul braccio destro nasce un favo con tante api, sul sinistro c'è uno scoiattolo. In mano porta uno scettro formato da: due palme laterali, dei rami che tengono lo stemma della natura e sui rami ci sono tante foglie."
Mi è piaciuto tantissimo! Quale modo migliore per celebrare il solstizio d'estate che cade domani?
Mentre rientriamo a Porto Azzurro ci chiama Dario (chi ha seguito il
diario di bordo 2018 lo conosce, ci ha accompagnati con la sua fidanzata, Vanessa, dalla Francia a qui quando abbiamo preso Maramea a Gruissan) è nella baia di Ortano su un catamarano con degli amici, ci chiede se nella baia di Porto Azzurro c'è confusione e se può raggiungerci. Allora io gli mando un video, per mostrargli che c'è tanto posto.
Nel frattempo ormeggiamo e andiamo a terra a fare un po' di spesa. Quando rientriamo a bordo Dario con il catamarano è ormeggiato vicino a Maramea, andiamo a salutarlo, con lui c'è anche Vanessa e altri 8 amici. Ci invitano a restare a cena con loro. Come rifiutare? Abbiamo passato una bellissima serata con un gruppo di persone originali, simpatiche e allegre, davvero una conclusione magnifica della giornata!
^_^
Il disegno di Sara e il suo testo sono bellissimi! I compiti delle vacanze fatti così sono davvero preziosi! Che belle cose sta imparando! Siete davvero ganzi! Complimenti e buon proseguimento! Vi leggo con molto piacere
RispondiEliminaUn abbraccio marinai!
Grazie sconosciuto/a amico/a. Siamo felici che ti piaccia leggere le cronache delle nostre giornate. Sara sta assorbendo tantissime nuove informazioni e facendo molte esperienze, anche quella della pazienza da avere durante le lunghe ore di navigazione, che per una quasi decenne è proprio una conquista!! Un abbraccio a te!
EliminaSono Cristina di gaspacho🌻
EliminaCiao Cristina!!!
EliminaSaretta è una vera artista! Bellissimo davvero il disegno, frutto della impareggiabile esperienza di vita che le stanno regalando i suoi genitori. Bravi tutti! Anche a coltivare la pazienza, una dote sconosciuta ai più in questo mondo frenetico.
RispondiEliminaHo letto la tua risposta alla mia domanda sui biscotti: anche io non li ho più fatti, per il tuo stesso motivo: era diventato un lavoro! Ma pensa che Fabio me li ha chiesti proprio ieri..Certo non sarebbe propriamente il periodo ideale, ma come negarglieli? Toccherà sacrificarmi un giorno di questi!!
ah chi lo dici! bisogna sacrificarsi ogni tanto, è vero... magari se decido di sacrificarmi anche io provo a farli gluten free così ti saprò dire come vengono in questa nuova versione.
EliminaPerò mi sa che aspetterò che le temperature scendano un po' per sacrificarmi!! ehehe
... finalmente si vede anche il capitano! ... facciamo un patto, io scrivo e tu non mi pubblichi così quando ti leggo posso lasciarti anche solo un bacio, ma ti seguo così volentieri! ora di baci te ne lascio un sacco!
RispondiEliminain che senso non ti pubblico? lasci un bacio come commento e non lo devo pubblicare? e perché mai? va benissimo anche solo un bacio, come fa la mia amica Dalila che mi lascia i cuori! e poi i commenti danno vita al blog...
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