sabato 13 luglio 2019

28 giugno, Ponza (LT): Chiaia di Luna e Grotte di Pilato

venerdì 28 giugno 2019
È previsto un cambio di direzione del vento: nei due giorni passati ha soffiato da Ovest, da stasera girerà a Est, per cui decidiamo di andare a Ponza, verso Chiaia di Luna buon ridosso per questo vento.
Salpiamo intorno alle 9:00 e dopo circa un'ora e venti siamo all'ancora nella bella baia dalle pareti a picco sulla spiaggia, da diversi anni interdetta - come moltissime altre in queste isole - per il pericolo di frane (l'ultima c'è stata lo scorso anno).
Punta di Capo Bianco, Ponza @Valeriaderiso
Punta di Capo Bianco, Ponza
Mentre ci avviciniamo la vista è spettacolare. Passiamo davanti alla Punta di Capobianco con le sue candide scogliere a picco, la roccia forma tante piccole "mensole" dove cresce spontaneamente la vegetazione.
Punta di Capo Bianco, Ponza @Valeriaderiso
Punta di Capo Bianco, Ponza
La baia di Chiaia di Luna è ampia ed è certo che i Romani vi avevano costruito un porto ausiliario, oggi scomparso, sfruttato a seconda dello spirare dei venti, denominato Diva Luna.
Chiaia di Luna, Ponza @Valeriaderiso
Chiaia di Luna, Ponza
Il porto era collegato all’abitato di Ponza con un tunnel, ancora oggi transitabile, che permetteva il passaggio di uomini e merci che si imbarcavano o sbarcavano a Chiaia. Questo tunnel, lungo circa 170 metri, ha le pareti in "Opus Latericium" e "Reticolatum" e ampie prese d’aria poste alla sommità che garantivano la luce internamente. 
Quando arriviamo non ci sono molte imbarcazioni, e c'è una motovedetta armata della Guardia di Finanza; calano il gommone in acqua si avvicinano ad una barca a vela e restituiscono un faldone di documenti, poi dove si dirigono? ma ovvio! verso Maramea!
Cordiali, domande di routine, controllo dei documenti personali e della barca, portano via tutti gli incartamenti e ce li restituiscono dopo un'oretta. Per fortuna tutto a posto, solo un verbale di "effettuato controllo".
Io e il NormalCapitano @SaraBassi
Io e il NormalCapitano immortalati dalla MiniMozza
Facciamo un bellissimo bagno, e osserviamo una coppia di falchi pellegrini rincorrersi lungo le pareti della baia con il loro inconfondibile verso. Purtroppo continuano ad arrivare imbarcazioni di ogni misura a frotte, fino a riempire tutta la baia. Fine della pace. Si rolla e si beccheggia per il continuo andirivieni delle barche che arrivano e che partono, per i barchini a noleggio, per i gommoni e le moto d'acqua... per fare il bagno è necessario prestare la massima attenzione e restare incollati alla pancia di Maramea, perché i conduttori di questi mezzi sfreccianti non sembrano pensarci che in acqua potrebbero esserci delle persone.
Nel pomeriggio, come quasi d'abitudine, prendiamo il tender ed andiamo in esplorazione verso l'abitato: uscendo dalla baia andiamo a sud e poi a est.
Punta della Madonna, cimitero, Ponza @Valeriaderiso
Punta della Madonna, cimitero, Ponza
Arriviamo in vista della Punta della Madonna, che sulla sua sommità ospita il cimitero di Ponza, e subito dopo si apre davanti a noi lo spettacolo delle Grotte di Pilato, costituite da numerose piscine collegate tramite canali per il ricambio delle acque.
Grotte di Pilato, Murenai, Ponza @Valeriaderiso
Grotte di Pilato, Murenai, Ponza @Valeriaderiso
Queste piscine erano parte integrante di una villa appartenuta all'imperatore Cesare Ottaviano Augusto costruita sulla sommità della Punta della Madonna, e ne sono l'unica testimonianza ancora esistente. Il loro uso è controverso. La tesi più popolare è che fossero degli impianti per l'allevamento delle murene, ma diversi studiosi dissentono, sostenendo che l’uso delle vasche fosse riservato ai bagni marini dell'imperatore che, come voleva la tradizione, non lo faceva in pubblico.
Grotte di Pilato, vasca centrale, Ponza @Valeriaderiso
Grotte di Pilato, vasca centrale, Ponza
L’insieme è costituito da quattro vasche coperte e da una scoperta che si trova all’esterno, lato SE, indipendente dalle altre. La costruzione è ricercata, specialmente quella della vasca centrale, la vasca esterna non ha alcuna difesa, inoltre le vasche sono sotto il livello del mare: nelle giornate di calma e nei periodi di bassa marea, l'acqua lambisce il piano di calpestio, ma con mare mosso e alta marea l’orlo delle vasche viene sommerso cosa che avrebbe consentito ai pesci di uscire. Chi sostiene la tesi di uno stabilimento balneare privato dell'imperatore romano, smonta anche la tesi delle saracinesche per la chiusura, conoscendo la furia delle mareggiate da Est-Sud/Est, capaci di scardinare qualsiasi congegno. Altra considerazione a supporto è che il piano di calpestio, i fori di collegamento con il mare esterno e la posizione degli scalini nella vasca centrale estromettono qualsiasi congettura sull’abbassamento o rialzo della superficie terrestre se non nei termini di pochi centimetri. Gli stessi condotti di comunicazione con il mare, una volta aperti, avrebbero consentito alle murene di scappare dalla vasca. Basta tener conto che una murena, dal peso di un chilo, lasciata libera sulla prua di un gozzo, riesce a guadagnare il mare attraverso gli ombrinali che hanno un diametro, all’incirca, di due centimetri. Per rinnovare l’acqua nelle vasche sarebbe bastato un solo canale come nella peschiera di Zannone e non quattro disposti a raggiera come in questa struttura. [fonte Ponza Racconta]
Grotte di Pilato, Ponza @Valeriaderiso
Grotte di Pilato, Ponza
Tornando indietro ammiriamo le scogliere variegate di quest'isola vulcanica, si alternano pareti totalmente bianche erose dal vento, inclusioni magmatiche, stratificazioni di diversi colori e forme, uno spettacolo geomorfologico, acqua cristallina e talmente tanta bellezza ovunque che non si sa dove guardare.
Scogliere di Ponza @Valeriaderiso
Scogliere di Ponza
Scogliere di Ponza @Valeriaderiso
Scogliere di Ponza
Sulle pareti che si trovano sotto Punta della Guardia, sede di uno dei fari dell'isola, scorgiamo un gregge di capre abilissime scalatrici, e ci concediamo un bagno nell'acqua color smeraldo.
Scogliere di Punta della Guardia, Ponza - capre @Valeriaderiso
Scogliere di Punta della Guardia, Ponza
Acqua smeraldo, Ponza @Valeriaderiso
Acqua smeraldo, Ponza
Quando torniamo a bordo nella baia c'è il delirio... centinaia di barche, e ne arrivano di continuo delle altre. 
È previsto un rinforzo del vento da Est, circa 20 kn, per fortuna le previsioni si riveleranno imprecise, il vento non arriverà a 15 kn e nonostante l'affollamento non ci saranno grandi problemi durante la notte... ma non è mica finita!! continua ----> 

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