A metà di settembre siamo stati invitati a partecipare alla vendemmia nella vigna di famiglia di un nostro amico.
Mentre il Capitano, da toscano doc, ha partecipato innumerevoli volte a questo tradizionale e corale avvenimento settembrino, per me e la Gnoma è stata la prima!
Purtroppo siamo arrivati tardi... la famiglia del nostro amico è numerosa e la vigna molto piccola: avevano già finito la raccolta dell'uva.Tuttavia per noi è stata una bellissima giornata, dal sapore molto "toscano" e familiare.
Tutto intorno a noi parlava di tempo, lavoro, tradizioni e vecchie storie di campagna.
(La Gnoma è cresciuta, eh?) |
E poi c'era quest'oro profumato, che naturalmente abbiamo assaggiato: favolosa.
Come ogni vendemmia che si rispetti la mattinata si è conclusa con un pranzo: una bellissima tavolata familiare, in cui ci siamo sentiti a nostro agio come se ne facessimo parte da sempre, e un tipico pranzo toscano "della domenica": pasta al ragù, coniglio arrosto, patate, erbette di campo ripassate con l'aglio, e una crostata di noci e pere - del nostro alberino - fatta da me, che è stata il motivo del nostro ritardo!! Tutto squisito, inutile dirlo, anche la mia crostata che non ho pensato di immortalare, ma magari la rifaccio e vi dò la ricetta, che ne dite?
:o)