mercoledì 19 giugno 2019
Cominciamo la giornata con un passaggio all'ufficio postale per pagare la fatidica multa per "dimenticanza" (vedi ultimi due post
qui e
qui); l'assicurazione ci ha mandato anche il nuovo certificato corretto con i dati del motore fuoribordo, che invieremo ai carabinieri insieme alla copia dell'F23 comprovante il pagamento e che ci permetterà di non incorrere in altre sanzioni in caso di nuovi controlli. Anche questa è fatta.
Torniamo anche oggi alla piccola spiaggia dove siamo stati ieri pomeriggio e dove la MiniMozza ha fatto amicizia con una bimba di Torino, sua coetanea, molto simpatica e carina. Quando torniamo a bordo, prima di pranzare ci spostiamo da dove avevamo ormeggiato ieri perché è arrivato il solito "
ad cacchium" come li chiamiamo noi, uno di quelli che con la baia vuota dove va ad ormeggiare? attaccato a noi! andiamo verso il limitare sinistro della baia allontanandoci dallo spazio antistante il porto, tanto con il nuovo tender ci si mette un attimo ad arrivare a terra.
Nel pomeriggio attorno alla barca si addensano tantissimi Ctenofori, animali marini che fanno parte del macroplancton di forma variamente sferica. Ne avevamo incontrato uno anche lo scorso anno ma di una classe diversa, un beroide senza tentacoli, questi invece hanno i tentacoli sono dei
Leucothea multicornis, una specie che può raggiungere i 20 cm di lunghezza, dimensione nella quale sono molto ben visibili le ciglia vibratili che corrono lungo il loro corpo su delle fasce meridiane e che gli permettono di spostarsi creando un bellissimo effetto cromatico grazie alla loro bioluminescenza. Possono sembrare una medusa, ma non lo sono e non sono urticanti. Stavolta sono anche riuscita a fare delle foto più o meno decenti (movimento della barca e corrente marina permettendo!) dove si intravedono le ciglia bioluminescenti di cui parlavo prima.
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Ctenoforo "Leucothea multicornis" |
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Ctenoforo "Leucothea multicornis" |
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Ctenoforo "Leucothea multicornis" |
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Ctenoforo "Leucothea multicornis" |
Dopo l'osservazione degli ctenofori decidiamo di fare un'altra capatina a terra, e mentre raggiungiamo il porto con il tender scatto una foto ad un cormorano che si riposa tra un'immersione di pesca e l'altra.
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Cormorano |
Sara va a fare il suo bagno pomeridiano alla solita spiaggetta e io vado a zonzo a scattare qualche foto per il borgo, che ospita una nutrita popolazione di Germani reali che si aggirano lungo il molo e tra le barche in cerca di bocconi di pane.
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Germani reali |
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Poseidone in cima al molo di Porto Azzurro e Maramea sullo sfondo |
Il meteo dà bonaccia per i prossimi giorni, abbiamo deciso di restare qui ancora stanotte e la prossima aspettando un po' di vento favorevole per muoverci verso Ponza.
^_^
Sono bellissime invece quelle foto! Dovresti girare dei documentari, Vale. I tuoi articoli sono fonti preziose DI informazioni. Pensa a quanto sarebbero utili e divertenti per i bambini nelle scuole!
RispondiEliminagasp! documentari dici!?! difficile farli belli, però hai ragione sui bambini, Sara è avida di "storie" sugli animali che incontriamo, anche se queste storie alla fine non sono che semplice biologia. Un abbraccio e grazie per il tuo apprezzamento.
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