domenica 30 giugno 2019
Alle 9:30 salpiamo l'àncora per spostarci, cambiamo posto, qui a Chiaia di Luna c'è troppo casino.
Arriviamo dopo un'ora a Cala d'Inferno, dove però restiamo poco, giusto un paio d'ore sufficienti per capire che, benché bello come punto d'ormeggio, siamo con la poppa troppo vicina agli scogli.
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Ponza, Cala d'Inferno |
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Ponza, Cala d'Inferno, dettaglio |
Ci spostiamo poco più verso l'abitato di Ponza, e ci fermiamo a Cala del Core, una splendida baia che deve il suo nome ad una intrusione magmatica a forma di cuore sulla parete a strapiombo.
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Ponza, Cala del Core |
Questo enorme cuore di pietra è oggetto di una antica leggenda: "
Qui un tempo molto molto lontano abitavano i Giganti che in lunghi e innumerevoli anni scavarono grotte gettandone i detriti nel mare.
Ma nel mare vivevano gli Dei delle acque con i quali i Giganti erano sempre in guerra continua.
Proprio nella grotta che si trova lungo questa scogliera veniva a bagnarsi la figlia di un Re di terra. Uno degli dei dell'acqua se ne innamorò e la fece sua sposa. La figlia del re dei giganti, orgogliosa della sua bellezza, voleva che tutti fossero innamorati di lei e, incurante di ogni riguardo, spesso tradiva il suo coniuge.
Ma questi, potente signore del mare, si vendicò. Con un rabbioso comando agitò le acque che s'alzarono vorticose e inondarono la riva dove la donna infedele annegò miseramente. Allora il dio tradito afferrò l'inerte corpo della fanciulla e ne strappò il cuore che, ancora sanguinante, inchiodò sulla pallida rupe. Dopo secoli il cuore dell'infedele è sempre lì, saldato alla roccia, mentre quello del dio che abita nelle spelonche marine è ancora colmo d'amore e di rabbia e non trova pace, e ancora oggi nelle notti di burrasca si odono grida e lamenti che echeggiano nel cavo delle onde e nei cunicoli della cala."
(Fonte: Francesca Iacono - Frammenti di ponza).
Nel pomeriggio mentre pompo per liberare il gabinetto di poppa dopo averlo usato, sento un rumore strano e vedo acqua che esce dalla base della pompa. Chiudo le prese a mare in entrata e in uscita e avviso il Capitano. Bisogna smontare tutto, per fortuna abbiamo due bagni!!
Le viti che tengono la base l'hanno spaccata. La plastica non è di buona qualità; il problema più grande è che abbiamo una pompa di ricambio, ma non una base di ricambio, perché quelle che si rompono di solito sono le pompe...
Ma noi a bordo abbiamo
NormalMan, che come
NormalCapitano si mette all'opera e con la resina "
rimpolpetta" la base. Ne abbiamo ordinata una nuova per farla arrivare a Salerno dove di sicuro faremo una tappa, nel frattempo speriamo che il "
rimpolpettamento" regga.
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il "rimpolpettamento" della base del gabinetto |
Chiudiamo la giornata ammirando Ponza al tramonto, illuminata come un presepe.
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Ponza |
^_^
forza babbo oppure NORMALMAN ha ha ha ha ha ha ha!!!
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