lunedì 12 agosto 2019

24-25 luglio, Isola delle Femmine (PA) e San Vito lo Capo (TP)

Mercoledì 24 luglio 2019
Svegliata di buon'ora vado a fare la spesa in un altro negozietto biologico scovato ieri pomeriggio mentre rientravamo. Si chiama Ecologica ed è ancora più vicino al Marina di quello dove siamo andati ieri, in Piazza Fonderia n. 12 (hanno due sedi, questa è la più vicina alla Cala e al Marina dove siamo noi). È gestito da un ragazzo, Jill, simpatico e gentile che è anche un ottimo venditore, visto che mi convince a provare diverse cose che altrimenti non avrei considerato, tra cui delle mandorle salate e condite con il curry buonissime!
Poco distante c'è anche la Libreria del Mare, ci passo per vedere se fosse arrivato il Portolano. Purtroppo ancora non c'è, allora dico al proprietario della libreria che potrebbe spedircelo a Marina di Ragusa, l'unico posto dove siamo sicuri di passare almeno un giorno all'ormeggio durante la nostra navigazione, e guarda caso lui ha una sorella che vive a Ragusa, che nei prossimi giorni sarà a Palermo e poi rientrerà a casa, potrebbe recapitarlo lei a mano all'ufficio del Porto Turistico di Marina di Ragusa!! Allora pago il Portolano e lo ringrazio. Squisitamente gentili i siciliani!
Torno in barca; giusto il tempo di sistemare la spesa fatta e partiamo. Sono le 11:30. Luciano e Gigliola resteranno a Palermo ancora un giorno per avere il tempo di visitarla meglio.
Non c'è vento, siamo quindi costretti a procedere a motore, finché passato Capo Gallo arrivano 11 nodi di vento al lasco e con mezzana e genoa a riva facciamo 4 nodi, non una grande velocità ma almeno abbiamo spento "il bricco".
Alle 15:00 siamo all'àncora su fondo sabbioso davanti a Isola delle Femmine, nella baia di Carini, chiusa a sud da Punta Raisi.
Isola delle Femmine (PA), Isola di Fuori @Valeriaderiso
Isola delle Femmine (PA), Isola di Fuori
Avviso Claudia, che vive a Carini, che siamo qui - siamo davvero vicinissime! - e dopo un po' mi arriva un messaggio di Paolo, il suo amico conosciuto ieri, mi scrive che ci ha visti ormeggiati nella baia passando dall'autostrada! In effetti ci siamo solo noi oggi.
Isola delle Femmine deve il suo nome curioso all'isolotto che gli sta di fronte, detto anche Isola di Fuori. Il nome deriverebbe da "Fimi", variante storpiata di "Femio", a sua volta derivante da Eufemio, governatore bizantino di Messina. Altra presunta origine potrebbe essere di derivazione latina da "Fimis", a sua volta "latinizzazione" del termine arabo "fim", cioè l'imboccatura, lo stretto canale che separa l'isola dalla costa, termine poi trasformato nel dialetto "fimmini" ed italianizzato in femmine.
Isola delle Femmine (PA), Torre di dentro @Valeriaderiso
Isola delle Femmine (PA), Torre di dentro
Sia la torre sulla terraferma, detta "Torre di dentro", sia quella sull'isolotto, detta "Torre di fuori", facevano parte del sistema di avviso delle Torri costiere della Sicilia contro gli attacchi dei pirati barbareschi. Quella sulla terraferma è sicuramente la più antica, di forma cilindrica probabilmente costruita nel '400 al tempo del re Aragonese Martino il giovane. Quella sull'isolotto è invece di tipologia riconducibile all'architetto fiorentino Camillo Camilliani, l'artefice della Fontana Pretoria a Palermo.
Isola delle Femmine (PA), Torre di fuori @Valeriaderiso
Isola delle Femmine (PA), Torre di fuori
Introno alle 19:30 un'onda che arriva di traverso alla barca ci fa rollare fastidiosamente, per cui ci spostiamo più sotto costa, verso Nord, in modo da avere una maggiore protezione dall'Isolotto e stiamo un po' meglio. Anche stasera assistiamo ad un magnifico tramonto a mare.
Isola delle Femmine (PA), Tramonto @Valeriaderiso
Isola delle Femmine (PA), Tramonto
Isola delle Femmine (PA), Tramonto @Valeriaderiso
Isola delle Femmine (PA), Tramonto

Giovedì 25 luglio 2019
Alle 9:00 in punto salpiamo per dirigerci verso San Vito Lo Capo.
Come al solito non c'è vento, ma alle 11:50 finalmente arrivano 6 nodi da Nord-Ovest e di bolina riusciamo a fare 3.5/4 nodi con genoa, randa e mezzana, meglio di niente e soprattutto meglio senza motore! Purtroppo dopo un'ora il vento gira al traverso e cala... e di nuovo si va a motore.
Ma verso le 13:30... sorpresa!! parte la lenza che abbiamo a traina... vuoi vedere che finalmente abbiamo pescato qualcosa grazie ai suggerimenti di Antonio? Riduciamo motore e Marco va a recuperare la lenza: pesa e tira... qualcosa stavolta c'è, e non è una busta!!
@SaraBassi
È partito il mulinello, sarà una busta?
Pian piano il "qualcosa" si avvicina: è una lampuga!!! Un esemplare di circa 4 kg!
lampuga (Coryphaena hippurus) @SaraBassi
lampuga (Coryphaena hippurus)
Noi non siamo dei grandi pescatori, per la verità non prendiamo mai nulla, sono passati 12 anni dall'ultima volta che abbiamo pescato un pesce a traina e anche quella volta è stata una lampuga.
Le lampughe (Coryphaena hippurus) sono dei pesci magnifici: grandi predatori pelagici, voracissimi mangiano qualsiasi tipo di pesce si trovi a galla o a mezz'acqua: questa aveva uno sgombro intero in bocca e un'acciuga, sempre intera, nello stomaco! Bellissimi e coloratissimi sono originari dei mari tropicali, però ultimamente con l'innalzamento delle temperature del Mediterraneo si sono acclimatati in maniera stabile lungo le nostre coste.
Mentre io e Marco cerchiamo di tirarla a bordo - che resistenza pazzesca!! - Sara scatta le foto.
Dopo circa un'ora arriviamo davanti a San Vito Lo Capo e diamo àncora sul fondo sabbioso.
San Vito Lo Capo (TP) @Valeriaderiso
San Vito Lo Capo (TP)
L'acqua è cristallina ed invitante e dopo la sudata per tirare su la lampuga ci vuole un bagno rinfrescante. Sara inaugura una targarugona gigante che le hanno regalato Luciano e Gigliola dopo averla recuperata alla deriva.
tartaruga gigante
Tra tutte queste "attività" finiamo per pranzare alle 16:00 con un carpaccio di lampuga messo a marinare con limone, olio, sale, prezzemolo e aglio, prima di tuffarci in mare.
Carpaccio di Lampuga @Valeriaderiso
Carpaccio di Lampuga
Intorno alle 18:30 arriva Walrus con il suo equipaggio, direttamente da Palermo; li abbiamo avvisati di aver pescato, che togliessero la loro traina dall'acqua, di pesce ce n'è in abbondanza per tutti, e stasera si cena insieme a bordo di Maramea con "Filetti di Lampuga a lassami stari".
Walrus arriva a San Vito lo Capo @Valeriaderiso
Walrus arriva a San Vito lo Capo
L'unico rimpianto è non essere scesi a terra, e San Vito Lo Capo meritava una visita, ma siamo arrivati tardi, inoltre stamattina Marco si è fatto male ad un piede ed è abbastanza gonfio quindi camminare non sarebbe stato l'ideale. Ma ci torneremo.
San Vito Lo Capo (TP), Mucche al pascolo in riva al mare @Valeriaderiso
San Vito Lo Capo (TP), Mucche al pascolo in riva al mare
Quando l'equipaggio di Walrus arriva a bordo Tosca si rilassa nel suo posto preferito: i cuscini di poppa.
relax canino @Valeriaderiso
relax canino
e mentre ceniamo ci godiamo lo spettacolo del tramonto dietro al Faro.
tramonto e faro a San Vito lo Capo (TP) @Valeriaderiso
tramonto e faro a San Vito lo Capo (TP)
^_^

3 commenti:

  1. Che spettacolo! La lampuga, il carpaccio, il paesaggio, la vacanza in barca. Ahhhh

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