Stiamo avvicinandoci alla data in cui bisognerà rientrare a casa.
Tra una settimana ricomincia la scuola e la MiniMozza è richiamata all’ordine, e noi di conseguenza. Abbiamo guardato cosa dicono le previsioni per i prossimi giorni: BEL TEMPO!! caldo, vento da 5 a 15 nodi da NO…
Decidiamo allora di passare questi ultimi giorni qui in rada a Marina di Campo dove, se le condizioni sono queste, si sta proprio bene (
non come è stato invece ad agosto). Dopo l’abbandono definitivo del DE TOPI bisogna però inventarsi qualcosa per intrattenere la MiniMozza.
La soluzione viene sempre dal DE TOPI che è un
Walker Bay e ha tutto il suo kit di vele, deriva, timone e quant’altro… Avete capito no?
|
Marina di Campo - scuola vela |
Ispirato dai laser della scuola vela locale che girellano per la baia il Capitano si cala nell’enorme gavone di poppa e tira fuori tutto l’armamentario.
|
il mega gavone di poppa di Maramea |
Recupera le istruzioni per il montaggio dalle carte che ci ha lasciato l'ex proprietario
|
leggendo le istruzioni per armare il DE TOPI |
lo arma
|
il DE TOPI armato |
e porta la MiniMozza a fare una lezione di vela…
|
lezione di vela sul DE TOPI |
peccato che non ci sia il minimo alito di vento! di poppa fanno circa mezzo nodo... soffiando nelle vele... e alla fine devono tornare a remi!!!
|
ritorno a remi per mancanza di vento |
Nel tardo pomeriggio, all’ora in cui cominciano ad arrivare le barche che passeranno la notte in rada, arriva una navetta di ferro, bellina, vecchio stile, ma con tutta la baia a disposizione - perché ormai c’è proprio poca gente - dove va ad ormeggiarsi??? Ma è ovvio, no?!?!?! Vicino vicino vicino a noi!
|
la navetta immortalata di nascosto |
A bordo vediamo una coppia anziana con un comandante/marinaio/tuttofare.
Per rappresaglia, visto che si sono messi proprio sottovento a noi, mettiamo la musica a tutto volume tentando di scoraggiarli e di farli spostare: cominciamo con i Nirvana, tanto per scioccarli, e in effetti ci guardano perplessi, poi si va avanti con The Who, The Queen, The Smiths… niente… resistono… alla fine il lettore della musica che abbiamo sul computer, e che vive di vita propria, spara un bellissimo Samuel Ramey che canta l’aria "
Le femmine d’Italia" da "
L’Italiana in Algeri" di Rossini… e lì capisco che non riusciremo nel nostro intento, oramai siamo sgamati, tanto più che poi il lettore, sempre di testa sua, passa a "
O mio babbino caro" cantato dalla Callas!! Infatti il motoscafo rimane lì, a quel punto a godersi la musica mi sa!
Il giorno dopo (10_09) il Capitano si inventa un altro "
intrettieni", come si dice in napoletano.
Armato il tangone, ci appende il banzico che usa per andare in testa d’albero e comincia la giostra dei tuffi della MiniMozza.
|
i tuffi nel banzico |
|
i tuffi nel banzico |
Così trascorriamo anche il giorno dopo.
La baia è tranquilla, c'è una temperatura da piena estate; tra bagni, tuffi, libri, giochi, ci godiamo gli ultimi giorni di relax, perché ormai è deciso: domani si parte, e si ritorna in terraferma (ahimé).
|
giochi sotto coperta |
|
letture in relax |
In serata la baia si riempie di circa 25/30 unità tra barche e catamarani, e compare un piccolissima fetta di luna.
|
tramonto con luna orientale |
^_^
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie di essere qui! se hai voglia di dirmi qualcosa, sarò felice di risponderti ^_^