Oggi ci sono due nuovi articoli che parlano di questa faccenda: uno su Panorama.it, assieme ad un'intervista a un pescatore livornese che parla dei frequenti ritrovamenti di bidoni contenenti sostanze irritanti.
L'altro sul Il Fatto Quotidiano, proprio sulla manifestazione che si è tenuta ieri al Porto di Livorno insieme a questo video.
Eh sì, ne ho sentito parlare di sfuggita ieri… Speriamo che a suon di proteste qualcosa si muova!
RispondiEliminagrazie :-)
RispondiElimina@ Viviana se ne hai sentito parlare anche tu vuol dire che anche i media nazionali cominciano ad divulgare la notizia. Meno male. La cosa che più mi irrita è la mancata informazione della gente, che così non può fare delle scelte consapevoli, almeno quelli che cercano di farne!
RispondiElimina@ Franny e di che? ieri parlando con mia cugina (la biologa della pesca) un po' mi sono rassicurata perché mi ha spiegato che il punto dove è stato perso il carico è molto profondo (da 600 a 1000 metri), per cui non solo in questo periodo dell'anno è difficile che si peschi in quella zona, ma i pesci da evitare sono pesci per noi troppo cari, tipo le gallinelle per esempio.
RispondiEliminaLe triglie invece, sia quelle rosse di scoglio che abbiamo mangiato noi, sia quelle bianche di sabbia sono pescate sottocosta.
Sono andata a visitare il sito dell'ARPAT (Agenzia Regionale per l'Ambiente e il territorio della Toscana) ma non ho trovato nulla a riguardo... ma continuerò ad informarmi.
beh, già questa mi sembra una buona notizia :-)
RispondiElimina@ Franny si, anche se leggendo l'intervista al pescatore livornese non è che ci sia da stare troppo tranquilli riguardo a quello che abbiamo mangiato fino ad oggi...
RispondiEliminaecco.
RispondiEliminafacciamo che non ci pensiamo? come non pensiamo (più di tanto)a quel che respiriamo. o a quel che han mangiato i polli e le mucche? ...
lo so. bisogna esser consapevoli. ma bisogna anche vivere senza angoscia sennò che vita è?
baciuz
@ Franny mi sa che è l'unico modo, non si può mica essere ossessionati. E per quello che si può cercare di non mangiare "troiai" come dicono qui!
RispondiElimina<3 <3
ahahahah.
RispondiEliminaanche la mia parte toscana dice troiai .
rende perfettamente l'idea.
e poi del resto, la nostra lingua da lì viene :-)