Il 12 e 13 giugno 2011 ho fatto parte dei 26 milioni di donne e uomini che hanno votato per l’affermazione dell’acqua come bene comune e diritto umano universale e per la sua gestione senza logiche di profitto.
Oggi ho ricevuto una mail da un'amica che mi segnalava qualcosa di cui non ero a conoscenza: a distanza di soli 7 mesi da quella data, il governo Monti si appresta ad approvare una bozza di decreto sulle liberalizzazioni delle norme sui servizi pubblici locali che stravolgendo la volontà popolare riaprirebbero la strada alla privatizzazione dell’acqua.
Il Comitato promotore del referendum ha rivolto a tutti i cittadini un appello per la difesa del voto referendario.
Oggi ho ricevuto una mail da un'amica che mi segnalava qualcosa di cui non ero a conoscenza: a distanza di soli 7 mesi da quella data, il governo Monti si appresta ad approvare una bozza di decreto sulle liberalizzazioni delle norme sui servizi pubblici locali che stravolgendo la volontà popolare riaprirebbero la strada alla privatizzazione dell’acqua.
Il Comitato promotore del referendum ha rivolto a tutti i cittadini un appello per la difesa del voto referendario.
QUI è possibile sottoscrivere l'appello. Io ho già firmato.
Tutti gli approfondimenti sono reperibili direttamente nel sito del comitato promotore: Acquabenecomune.org.
Su Il Fatto Quotidiano anche un articolo di Oliviero Diliberto.
Su Il Fatto Quotidiano anche un articolo di Oliviero Diliberto.
:o(
Allucinante… ma siamo punto e a capo?!? :-(
RispondiElimina@ Viviana, io comincio a essere stufa... quasi quasi ce ne andiamo via di qui...
EliminaMonti è l'espressione di quei poteri che qualche anno fa, a Cancun, attraverso quel delinquente in guanti bianchi di Pascual Lamy, volevano vendere acqua, sanità, scuola, strade dell'Europa. Dell'intera Unione. E sarebbe stato un passo irreversibile. Quella volta ci hanno salvato Cina e India adesso... deve fermarli la gente!
RispondiEliminaA forza di lottare per la propria vita, la gente tornerà ad essere forte e vincerà. Ne sono sicura.
Speriamo Niki, speriamo che la gente torni a essere forte, io ho la sensazione (ma spero tanto di sbagliarmi) che l'italiano medio si aspetti sempre che le cose, rivoluzioni o proteste che siano, le faccia sempre qualcun'altro al posto suo...
EliminaMa come ha citato una mia amica[che credo ti piacerebbe] oggi "la speranza è sempre a nostra disposizione. quando ci sentiamo sconfitti, dobbiamo solo fare un bel respiro e dire: "sì", e la speranza riapparirà. monroe forester "