A me piace avere le piante anche in casa, ma lo spazio non è moltissimo, per cui una soluzione è "appenderle". Mi sono sempre piaciuti i portavasi in macramè che, però, non solo non si trovano facilmente, ma quando si trovano costano un occhio della testa.
"In fondo - mi sono detta - non sono che nodi, bisogna solo capire come farli..." e a questo punto, come al solito, la rete mi ha aiutata. Ho trovato un semplicissimo tutorial QUI.
Ecco come si procede.
Vi servirà del filo di lana, o di cotone o di spago, un po' spesso; forbici; un ago da lana con la cruna larga; un anello di metallo; perline di legno o vetro nel caso vogliate aggiungerne qualcuna per decorarlo.
Si parte misurando 16 pezzi di filo lunghi 2 metri, si piegano a metà - in modo da ottenere 32 fili lunghi 1 metro - e si fanno scorrere attraverso l'anello di metallo nel punto della piega.
Si avvolge un altro pezzo di filo attorno, in modo da fermare i fili, per qualche centimetro, lo si fa passare sotto con l'aiuto di un ago, lo si fissa e si taglia in modo che il capo resti nascosto.
A questo punto si separano i fili in 4 gruppi da 8 e si comincia ad annodare ogni gruppo a una distanza di 25/30 cm dall'anello.
Ora si devono dividere a metà i gruppi annodati e annodarli insieme alla metà del gruppo successivo, creando 4 nuovi gruppi di 8 fili a circa 15/20 cm di distanza dal nodo precedente.
Bisogna poi continuare ripetendo questo procedimento ancora due volte alla distanza di circa 10 cm dal nodo precedente.
Alla fine ci saranno 4 file di nodi prima dell'ultimo grosso nodo finale che raccoglierà tutti i fili insieme.
Volendo si potranno aggiungere delle perline di legno o vetro lungo i fili man mano che si annodano, oppure sotto, lungo i fili che fuoriusciranno dal nodo finale.
Volendo si potranno aggiungere delle perline di legno o vetro lungo i fili man mano che si annodano, oppure sotto, lungo i fili che fuoriusciranno dal nodo finale.
Ora non resta che inserire con attenzione il vaso prescelto nel portavaso e appenderlo dove volete!!
Io ne ho fatti due: uno è quello che vedete fotografato passo passo, l'altro è invece realizzato con lo spago.
Io ne ho fatti due: uno è quello che vedete fotografato passo passo, l'altro è invece realizzato con lo spago.
Avrei voluto farvi vedere anche quest'ultimo e la pianta appesa, ma dovrete aspettare: la macchina fotografica è defunta (ahimé!!!), le foto che illustrano il tutorial le avevo fatte quest'estate... [segno che avevo tutta l'intenzione di tornare!!!].
A proposito della macchina fotografica defunta, dal momento che non posso più scattare foto, mi sa che non potrò scrivere per un po'... almeno finchè non troverò una sostituta, temporanea o fissa che sia...
Abbiate, ancora una volta, pazienza, e magari intanto provate a fare il vostro portavaso!
A proposito della macchina fotografica defunta, dal momento che non posso più scattare foto, mi sa che non potrò scrivere per un po'... almeno finchè non troverò una sostituta, temporanea o fissa che sia...
Abbiate, ancora una volta, pazienza, e magari intanto provate a fare il vostro portavaso!
:o)
Bello il portavaso...ma tu sei troppo brava! Torna presto, anche senza foto!
RispondiEliminaVerdiana, io ti ringrazio, ma questo portavaso è proprio una delle cose più semplici che io abbia fatto... sembra complicato, ma non lo è per niente!
EliminaMi sto attrezzando per continuare a scirvere...
Sei tornataaaaa!!!! E' talmente bello che non mi sembra verooo!!! Adesso con calma mi leggo tutti tutti tutti i post che hai scritto dal tuo ritorno nella blogosfera!
RispondiEliminaIntanto ti lascio un abbraccione formato gigante! :-)
Viviana!!! ma mi sembrava di aver lasciato un commento da te in cui te lo dicevo... mah, i msteri della rete.
EliminaRicambio il tuo entusiasmo e il tuo abbraccione!
Però che tristezza leggere della dipartita della macchina fotografica... Per il momento potresti accontentarti di una compattina, tanto l'importante è che tu non sparisca più dalla blogosfera: io mi accontenterei anche di post senza foto, pur di leggerti! :-)
Eliminanon scompaio... promesso! abbiamo recuperato una compattina del Capitano, ma la batteria si scarica dopo poco e in più è finita nelle grinfie della Gnoma che (che te lo dico affa') ha imparato in tre secondo come si usa e fotografa a tutto spiano qualsiasi cosa, dai suoi piedi, ai pupazzi in tute le pose, me da una prospettiva "dal basso in alto " che non rende per nulla giustizia alla mia già sformata figura!!! ahaha Farò del mio meglio, promesso!!
Eliminabello! e sono curiosa di vederlo con il vaso...
RispondiEliminaintanto senza macchina potresti scrivere post riflessivi e concettuali..... :D
Sere, il vaso ho provato a fotografarlo con una vecchia macchina digitale compatta di Marco: risultato orrendo, perché non riesco ad escludere il flash, e io odio l'effetto flash... ci riprovo ma dubito, comunque sta proprio bene!
Eliminaah, quanto al tuo suggerimento, mi viene proprio difficile fare lunghe riflessioni per iscritto, a volte mi riesce, ma devo proprio essere ispirata e, soprattutto, tranquilla, vale a dire dovrei essere a letto e in procinto di dormire, quelli sono i momenti in cui rifletto di più... vediamo se mi riesce di portare qui i pensieri notturni! :o)
Eliminapeccato, avrei voluto vedere l'effetto finale!! :-( nessuna speranza per la macchinetta?
RispondiEliminaFrancesca per la macchina non credo: in realtà il problema è all'obiettivo, che ho già fatto riparare una volta con un espborso pari quasi alla metà del suo valore, per cui una possibilità è cambiare l'obiettivo, ma per prenderne uno come si deve conviene quasi cambiare tutto, macchina compresa... singh! però sto cercando di attrezzarmi, come diavolo faccio senza macchina fotografica???
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