Le spezie mi piacciono molto, come mi piace cimentarmi nella preparazione di piatti che non fanno parte della nostra tradizione gastronomica. Così, ogni tanto, preparo il pollo al curry.
Il curry, che è una miscela di spezie diverse, può essere più o meno piccante; io ne ho tre tipi diversi: uno comprato negli Emirati Arabi, uno comprato banalmente al supermercato [ma non malvagio, almeno per il nostro gusto occidentale, magari ad un Indiano farebbe orrore, come a me farebbe orrore una mozzarella prodotta in India!], e un curry Madras, cercato e trovato ultimamente, non piccante, senza zenzero, in modo che anche la Gnoma possa assaporare questa delizia.
Lo accompagno con il riso basmati cotto alla maniera Thai, che si presta benissimo ad accogliere il favoloso sughetto del pollo. Ora vi racconto... ah! prima cosa: perdonatemi, ma questa ricetta è piena di parentesi; seconda cosa: questa è la MIA versione del pollo al curry, non so quanto sia più o meno fedele all'originale, ma mi piace e ve la propongo.
Per 4 persone:
500/600 gr di petto di pollo [a volte io uso anche le fettine perché, per un motivo che non capisco, è difficile trovare il petto di pollo intero bio, e se proprio voglio mangiare carne almeno la mangio biologica]
1 cipolla
250 ml di latte di cocco
3 cucchiai da té di curry [quantità del tutto indicativa, varia a seconda dei gusti]
poca farina
sale
olio extravergine d'oliva
150 gr di riso basmati
Taglio il pollo a pezzettoni e lo infarino. Faccio imbiondire la cipolla tritata in due cucchiai da minestra d'olio di oliva e, a fiamma vivace, soffriggo i bocconcini di pollo in modo da farli ben dorare su tutti i lati.
Nel frattempo misuro il volume del riso con un bicchiere e metto a bollire una quantità pari al doppio di acqua [esempio: se i 150 gr di riso entrano tutti in un bicchiere, dovrete mettere a bollire una quantità d'acqua pari a due bicchieri].
Quando l'acqua bolle la salo [occhio che quando l'acqua è così poca è facile esagerare], butto il riso e NON giro... assolutamente non vi azzardate a girare, altrimenti si attacca! Abbasso il fuoco al minimo, copro con un coperchio e lo lascio lì. Quando il riso avrà assorbito tutta l'acqua [circa 10 minuti, ma varia a seconda della quantità di riso che metterete a cuocere] sarà pronto, perfettamente al dente... squisito, ma, ripeto, NON GIRATELO! e non preoccupatevi che non si attaccherà [cosa che invece avverrà puntualmente se lo girerete].
Torno al pollastro, che nel frattempo si è ben dorato, e lo salo. Lo irroro con il latte di cocco e aggiungo il curry mescolando tutto.
Assaggio e aggiusto di sale.
Lascio insaporire per circa 5 minuti, il tempo che si amalgami bene tutto, e poi servo insieme al riso, che nel frattempo sicuramente sarà pronto.
Scusate la qualità non eccelsa delle foto, ma scattare senza flash mentre si cucina e i commensali scalpitano non è facile!
:o)
Che squisitezza Vale!Io adoro il pollo al curry ma non l'ho mai fatto con il latte di cocco, ...perciò è giunta l'ora! In genere lo faccio con il limone perchè è un'associazione di sapori (curry e limone) che mi piace tanto.
RispondiEliminaSiccome ho ancora quel curry di Dubai...proverò di sicuro la tua versione!
Baci grandi, anche alla gnoma buongustaia!
@ Luna,vedrai... secondo me il latte di cocco fa una grandissima differenza!
Eliminabacvi grandi a te!!!
Sembra delizioso!!!
RispondiEliminaIo lo adoro il pollo al curry e lo faccio spesso, quando non lo fa mio marito, che come già ho detto è più bravo di me in cucina.
Insieme al riso risolve la cena.
Noi lo mariniamo un pò nello yogurt prima di cuocerlo, ma anche il tuo solo con il latte di cocco, sembra perfetto!
Ciao ragazzi, a presto!
sono le 8,30 di sera....FAME!!! mi sa che lo provo, ma ora non posso...domani. grazie!
RispondiElimina@ Mariella vedrai, te ne innamorerai!! mi dici come ti è sembrato? magari quando vieni ti faccio questo... baci
RispondiElimina