Vi avevo avvertiti: per un po' ricette con le albicocche.
Questa crostata è una specie di collage di vare altre mie ricette, ma il risultato è stato ottimo! Voto del Capitano da 1 a 10: 10 +
Sottraete il "coefficente amoroso" e avrete comunque un bell'8!!
Sottraete il "coefficente amoroso" e avrete comunque un bell'8!!
Per la pastafrolla:
250 gr di farina
130 gr di burro
100 gr di zucchero
1 tuorlo
1 pizzico di sale
1 pizzico di sale
2 cucchiai di succo di limone
la scorza di 1 limone grattata
Per la crema pasticcera al limone:
300 ml di latte
2 tuorli
2 cucchiai da minestra di zucchero
1 cucchiaio da minestra colmo di farina
la scorza di un limone
Per guarnire:
500 gr (circa) di albicocche (dipende da quante ne entreranno nella vostra teglia)
2 cucchiai di zucchero grezzo di canna
poche gocce di limone
acqua
PASTAFROLLA
In una ciotola capiente ho lavorato lo zucchero, il sale, la scorza grattugiata del limone e il burro appena tolto dal frigorifero e tagliato a pezzettini schiacciandolo con una forchetta, poi ho aggiunto il tuorlo e dopo averlo amalgamato un po' con il resto ho aggiunto il succo di limone e la farina setacciata, continuando ad usare la forchetta per mescolare gli ingredienti; solo alla fine ho usato le mani per compattare la pasta, ho formato un disco l'ho avvolto nella pellicola trasparente e l'ho messa in frigo su un piatto per circa mezz'ora.
Non lavoratela troppo, teme il caldo delle mani.
CREMA PASTICCERA AL LIMONE
Se avete tempo potete prepararla il giorno prima e conservarla in frigo, come ho fatto io, così quando sarà il momento di usarla sarà già ben fredda, altrimenti preparatela come prima cosa, anche prima della pastafrolla, in modo che abbia tempo di raffreddarsi.
Ho messo a scaldare il latte con le bucce di limone pelato con la mandolina pelapatate, in modo da evitare di tagliare anche la parte bianca che è amara.
In una ciotola ho sbattuto le uova prima con lo zucchero e poi con la farina setacciata, poi pian piano ho aggiunto il latte caldo, da cui ho prima tolto le bucce di limone, continuando a mescolare e facendo attenzione che non si formassero grumi.
Una volta aggiunto tutto il latte l'ho rimesso nella pentola dove l'avevo scaldato e su fuoco bassissimo ho mescolato fino a che la crema non si è addensata (circa 10/15 minuti). Poi l'ho versata in un contenitore e l'ho coperta facendo aderire la pellicola trasparente sulla superficie, in modo da evitare che si formasse quell'antipatico velo di crema rappresa che poi a volerlo rimescolare con il resto forma dei grumi fastidiosi.
ALBICOCCHE per guarnire
Ho lavato e asciugato le albicocche, le ho divise in due eliminando il nocciolo, in numero sufficiente da coprire la superficie della teglia che avrei usato.
In una pentola antiaderente ho messo un velo d'acqua, poi le albicocche poggiate nella pentola con il lato esterno, le ho spolverizzate con pochissimo zucchero e ho distribuito qualche goccia di limone, ho coperto la pentola e le ho fatte appassire su fuoco bassissimo per circa 10 minuti, in modo da dargli una sorta di precottura. Le ho lasciate raffreddare.
In una ciotola capiente ho lavorato lo zucchero, il sale, la scorza grattugiata del limone e il burro appena tolto dal frigorifero e tagliato a pezzettini schiacciandolo con una forchetta, poi ho aggiunto il tuorlo e dopo averlo amalgamato un po' con il resto ho aggiunto il succo di limone e la farina setacciata, continuando ad usare la forchetta per mescolare gli ingredienti; solo alla fine ho usato le mani per compattare la pasta, ho formato un disco l'ho avvolto nella pellicola trasparente e l'ho messa in frigo su un piatto per circa mezz'ora.
Non lavoratela troppo, teme il caldo delle mani.
CREMA PASTICCERA AL LIMONE
Se avete tempo potete prepararla il giorno prima e conservarla in frigo, come ho fatto io, così quando sarà il momento di usarla sarà già ben fredda, altrimenti preparatela come prima cosa, anche prima della pastafrolla, in modo che abbia tempo di raffreddarsi.
Ho messo a scaldare il latte con le bucce di limone pelato con la mandolina pelapatate, in modo da evitare di tagliare anche la parte bianca che è amara.
In una ciotola ho sbattuto le uova prima con lo zucchero e poi con la farina setacciata, poi pian piano ho aggiunto il latte caldo, da cui ho prima tolto le bucce di limone, continuando a mescolare e facendo attenzione che non si formassero grumi.
Una volta aggiunto tutto il latte l'ho rimesso nella pentola dove l'avevo scaldato e su fuoco bassissimo ho mescolato fino a che la crema non si è addensata (circa 10/15 minuti). Poi l'ho versata in un contenitore e l'ho coperta facendo aderire la pellicola trasparente sulla superficie, in modo da evitare che si formasse quell'antipatico velo di crema rappresa che poi a volerlo rimescolare con il resto forma dei grumi fastidiosi.
ALBICOCCHE per guarnire
Ho lavato e asciugato le albicocche, le ho divise in due eliminando il nocciolo, in numero sufficiente da coprire la superficie della teglia che avrei usato.
In una pentola antiaderente ho messo un velo d'acqua, poi le albicocche poggiate nella pentola con il lato esterno, le ho spolverizzate con pochissimo zucchero e ho distribuito qualche goccia di limone, ho coperto la pentola e le ho fatte appassire su fuoco bassissimo per circa 10 minuti, in modo da dargli una sorta di precottura. Le ho lasciate raffreddare.
Assemblamento
Ho tolto la pastafrolla dal frigo una decina di minuti prima di stenderla, in modo che si ammorbidisse.
Sulla carta forno che ho usato per rivestire la teglia (26 cm di diametro) ho spolverato un po' di farina, ci ho adagiato il disco di pastafrolla, anche su questo ho spolverato pochissima farina ci ho steso su la pellicola trasparente che avevo usato per avvolgerla prima e ho cominciato a stenderla con il mattarello.
In questo modo si evita che la pastafrolla si attacchi sul piano di lavoro o al mattarello, e si evita anche di aggiungere troppa farina perchè, appunto, non si attacchi, cosa che pregiudica la friabilità della pastafrolla una volta cotta.
Ho steso la pastafrolla dell'altezza di circa mezzo centimetro e con tutta la carta forno l'ho trasferita nella teglia facendo in modo da formare un po' di bordo. L'ho bucherellata con una forchetta, ci ho steso su un altro foglio di carta forno, sulla carta forno ho distribuito dei fagioli secchi che uso allo scopo di non fare gonfiare la pasta durante la cottura (chi le ha può usare le apposite palline), e l'ho messa in forno a 180° per 15 minuti.
Passati i 15 minuti l'ho tolta dal forno, ho rimosso fagioli e foglio superiore di carta forno, ho steso la crema pasticcera in modo uniforme sulla crostata, ho sistemato le albicocche formando dei cerchi concentrici, le ho spolverizzate con un po' di zucchero di canna e ho rimesso tutto in forno per altri 20/25 minuti.
Quando i bordi della pastafrolla saranno dorati la crostata sarà pronta.
Lasciatela raffreddare bene e poi... pappate! (se avanza, e dico SE, si conserva bene in frigo coperta dalla pellicola trasparente).
:o)
p.s. per Barbara: non mi dire che non la puoi fare e non la leggi perché non hai il forno!!!!
te la faccio quando verrai, ok?
per fortuna quando è stato il mio momento dell'invasione di albicocche tu non c'eri.
RispondiEliminaLe ho preparate per giorni in mille modi, ho fatto anche il succo che il "piccolo" F. s'è fatto fuori in un baleno (circa 1/10 del tempo impiegato per prepararlo!!). Ora ci mancavano anche le ricette col FORNO per ricordarmi che qualcuno dovrebbe intervenire.....grrrr questa volta lo dico io!!!;)
@ Barbara dai! che te la faccio io... eheheh
EliminaOibò.... domani scendo a Roma (sempre alla ricerca di lavoro...) e al ritorno passerò dallo spacciatore di frutta estiva! Il mio vecchietto, complice di marmellate e immense mangiare di frutta...
RispondiEliminaCompro le albicocche e DEVO riprodurre la tua crostata...
CREDIMI... ho le bave alla bocca solo a leggere la ricetta!
Seguiranno foto a breve della prova!
nasinasi arancioni
miciapalina
@ Micia è uno scambio continuo: io copio le tue ricette di confetture e tu le mie ricette di dolci... eheheh
RispondiEliminaHo fatto la confettura di fragole, di albicocche e di susine seguendo il metodo Ferber grazie a te!!
Bellissimo questo "libero scambio in liberi cuori"... ma daltronde, è da quando ci siamo "scritte" le prime volte che sento un affinità splendida con te, anche senza averti mai conosciuto!
EliminaUn abbraccio speciale.
miciapallina
Non è che te ne è avanzata una fettina, no?
RispondiElimina:))
@ Anna alé! abbiamo trovato un frutto a cui non sei allergica! ma è finita... peccato perché era favolosa, ora ci stiamo dando alle torte con le susine, presto le ricette!
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