Abbiamo vissuto per 5 anni su una barca a vela e le nostre vacanze estive le abbiamo passate lavorando; poi con la nascita della Gnoma e la costruzione della casa di vacanze non se ne poteva nemmeno parlare, ma quest'anno grazie alla nonna del Sud ci siamo ampiamente rifatti: 21 giorni di mare, mare, mare!
Siamo stati insieme a lei in una casetta sulla spiaggia in Cilento, in una piccola località posta a metà strada tra le più famose Pisciotta e Palinuro: Caprioli.
Queste località si trovano all'interno del bellissimo e poco conosciuto Parco del Cilento e del Vallo di Diano, ricco di flora autoctona e di panorami suggestivi.
Siamo stati insieme a lei in una casetta sulla spiaggia in Cilento, in una piccola località posta a metà strada tra le più famose Pisciotta e Palinuro: Caprioli.
Queste località si trovano all'interno del bellissimo e poco conosciuto Parco del Cilento e del Vallo di Diano, ricco di flora autoctona e di panorami suggestivi.
La prima cosa che si nota arrivando da queste parti sono gli Olivi pisciottani (cultivar di Olea europea peculiare della zona di Pisciotta), di dimensioni enormi, inimmaginabili, tanto grandi che per chi non li conosce è facile prendere un abbaglio e scambiarli per querce.
Questo qui, che necessitava addirittura di sostegni per i pesanti rami, era nel piccolo giardino davanti casa nostra.
Il giardino, piuttosto brullo, era animato da bellissimi esemplari di Lucertola Campestre (Podarcis sicula), guardate che colori!!!
La casa dove siamo stati aveva una posizione impagabile: alla sinistra dell'olivo c'era un piccolo cancello da ammetteva direttamente su una bellissima spiaggia di sabbia fine col ocra, ricca di vegetazione spontanea sulle piccole dune digradanti verso il mare, un vero scrigno di tesori per il mio erbario fotografico!
La casa dove siamo stati aveva una posizione impagabile: alla sinistra dell'olivo c'era un piccolo cancello da ammetteva direttamente su una bellissima spiaggia di sabbia fine col ocra, ricca di vegetazione spontanea sulle piccole dune digradanti verso il mare, un vero scrigno di tesori per il mio erbario fotografico!
Questa è una Calcatreppola marittima (Eryngium maritimum), che ho avuto modo di immortalare prima e dopo la fioritura.
Un giglio marino (Pancratium maritimum).
Una Opuntia ancora da identificare, con un Allium solitario, probabilmente un Allium ampeloprasum.
Grosse piante di agave
tra cui svettava un'altra pianta di Allium, credo una varietà diversa, probabilmente un Allium commutatum
Un paradiso per me, ma anche per la Gnoma, che si è divertita moltissimo e che col suo carattere socievole e spigliato è diventata la beniamina dei bimbi nostri vicini.
Del resto, come non divertirsi in un posto dove c'è la sabbia, il mare, tanti bimbi e un babbo capace di costruzioni con la sabbia stratosferiche?
Per spezzare la routine del mare un giorno siamo andati a fare una gita a San Severino di Centola, un borgo medievale abbandonato situato sulla sommità di un colle posto proprio alle spalle di Palinuro.
Come si può notare la risalita sul colle dell'antico insediamento, dove si distinguono i ruderi del castello e della chiesa e le abitazioni abbandonate dai cittadini, è abbastanza impervia, e resa ancora più faticosa dal sole cocente, ma sia Sara che la nonna Anna (quando la mente può più del corpo!!) si sono distinte nell'arrampicata.
un Onopordo maggiore (Onopordum illyricum)
le bellissime Campanule napoletane (Campanula fragilis)
i semi dell'Erba medica orbicolare (Medicago orbicularis) e altre piante che ancora non ho ancora identificato, ma confido nell'aiuto di Acta Plantarum (un sito ricchissimo per gli amanti della botanica)
Un piccolo premio per questa fatica è stato trovare lungo la salita un albero carico di gelsi, succosi e dolci.
Tra giochi, amicizie, visite degli zii, mozzarella, e due ottime cene al ristorante Angiolina di Pisciotta, ci siamo rilassati tutti.
Sara ha messo in pratica le sue esperienze fatte quest'inverno al corso di acquaticità
e gli ultimi giorni nuotava tranquillamente da sola
Peccato che pur essendo stati ben 21 giorni siano volati, come sempre succede quando si sta bene.
Dobbiamo dire un grazie fortissimo a nonna Anna, di cui purtroppo non ho foto da pubblicare, o meglio ne avrei un paio ma credo che lei non gradirebbe vista la pettinatura scapigliata che aveva...
Grazie mamma/nonna Anna!!!
:o)
Bellissime foto x una vacanza bellissima. Grazie a voi e spero che l'anno nventuro possiamo ripetere l'esperienza. Bacetti mamma/nonna
RispondiElimina@ Mami se il caos lo voorà senz'altro lo faremo, ci è piaciuto tantissimo!!!
EliminaSiete belli che quasi mi ci scappa la lacrima, la famiglia per me è un concetto un pò diverso e voi mi ricordate sempre come dovrebbe essere. I tuoi fiori Vale, sono stupendi... :)
RispondiElimina@ Sarah sia io che Marco siamo stati doppiamente fortunati, prima di tutto a crescere in due famiglie ricche d'amore, e poi a incontrarci; cerchiamo di mettere in pratica quello che abbiamo osservato intorno a noi da bambini, con qualche innovazione tutta nostra ;oP
EliminaQuanto alle foto, la Natura, tutta, mi entusiasma e mi piace conoscerla e catturarla con la macchina fotografica.
Meraviglioso Cilento!
RispondiEliminaMa la prossima volta ci incontriamo, ok???
@ Verdiana hai ragione: il Cilento è una terra meravigliosa e ricca di sorprese.
EliminaPromesso: ti avviso prima e ci incotriamo alla prossima occasione!
ho avuto proprio ragione a chiamarti faccia tosta!
RispondiElimina@ Barbara ahahaha perdonami la mia faccia tosta, è che io non sono mai sazia di natura e fiori e passeggiate e mare e buon cibo...
Eliminaehehe mi dai torto? credo proprio di no, perché mi sa che in questo ci somigliamo parecchio!
Ma che foto stupende!
RispondiEliminaQuella della gnoma nel lavello poi!!!
Fiori spontanei a gogò, natura, sole e tanto amore... non mancava proprio nulla!
Un bacione ai miei amici filibustieri.
@ Ilaria le piante spontanee e il loro riconoscimento, con la conseguente gara con me stessa a ricordarmene i nomi, è una delle mie passioni più recenti; quando vivevo in barca e andavo spesso per mare (ma pure prima) la mia curiosità si concentrava soprattutto sulle meraviglie dei fondo marino.
EliminaPer fortuna la Natura è ricca e varia e ci circonda (nonostante l'uomo faccia di tutto per sopraffarla), così dovunque io sia trovo un nuovo spunto per osservare e imparare.
Questa cucciola ha il tuo sorriso!
RispondiElimina@ Ilaria!!!! che piacere averti qui...un abbraccio!
EliminaIl relax e la piacevolezza di questa bellissima vacanza traspaiono da ogni singola foto! E che acqua quel mare lì!
RispondiEliminaMa l'immagine più bella è quella del bagno dentro la fontana dei panni: un ricordo di bambina che mi ha fatto tornare indietro nel tempo e commuovere immensamente! com'è cresciuta la gnoma, sempre più bella!!
Baci
@ Luna per lei era un gran divertimento fare "il bagnetto" dentro il lavatoio dei panni... ehehe magari se lo ricorderà come te!
EliminaChe acqua vero? e vedessi Punta Licosa (un po' prima di dove eravamo noi, venendo da Salerno) è un paradiso terrestre!
Mitica la gnoma contro il vulcano :D
RispondiEliminaSiete belli belli assai
(pure il Cilento non deve essere male però...)
@ Baol lungo la costa dipende da dove vai, ma nell'entroterra è spattacolare!!
Eliminala Gnoma (non si vede bene) ma stava dandoci dentro col gonfietto per alimentare il fuoco, e quindi il fumo, del vulcano... mangiando un gelato!!
eclettica... eheheh
Che post bello ed intenso!
RispondiEliminaL'olivo è davvero impressionante, ma ho apprezzato anche tutte le altre foto.
E la piccola è un portento!
A presto!
:)
@ Anna vedendo gli olivi maestosi, antichi e contorti che ci sono da queste parti pensavo a te e a quanto ti sarebbero piaciuti!
Eliminaa presto!
mamma che voglia...di mare...di "bello" e...di voi!!!!!!!!
RispondiElimina@ zia Mariella di quel "bello" hai fatto parte pure tu!
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