Mentre eravamo a Caprioli, durante il mese più importante per lo sviluppo del nostro orticello, abbiamo avuto due degni custodi/innaffiatori: i miei suoceri, che hanno fatto sì che non morisse tutto.
Quando siamo rientrati, infatti, lo abbiamo trovato in ottima salute.
Le zucchine e l'insalata hanno ripagato le loro fatiche e il loro impegno, noi siamo riusciti ad assaggiarne alcune preparate da mia suocera ripiene di carne macinata e cotte in umido, uno dei piatti preferiti del Capitano.
Questa l'abbiamo lasciata crescere per recuperarne i semi
e questa si sta sforzando di dare gli ultimi frutti...
ma avevamo altri semi da parte e abbiamo messo in semezaio altre due piantine, con la speranza di assaggiarne ancora!
In compenso stiamo raccogliendo i peperoncini verdi
i fagioli della varietà locale Piattelli (favolosi!... Barbara sono i tuoi FastGioli!)
che la Gnoma si è divertita a sgranare insieme ai nonni
qualche pomodoro San Marzano comincia a diventare rosso
peccato che molti arrivando a maturazione formino una bolla nera sotto...
e poi ancora fagioli dall'occhio, alcuni li abbiamo mangiati "in erba"
altri li stiamo facendo andare avanti per poter mangiare i fagioli
Poi siamo in attesa di meloni di diverse varietà, di cui non conosco il nome perché i semi provengono da uno scambio fra amici e il Capitano si è dimenticato di farselo dire
e ancora un pomodoro di cui non vi so dire il nome...
eh, lo so, da una "lavagnetta" come me non ve lo sareste aspettato, però ho la scusante di essere una neofita, via... anzi se qualcuno leggendo è in grado di identificarli mi fa un regalo, altrimenti dovrò aspettare di vedere l'amico del Capitano che gli ha dato i semi.
Il Capitano, al rientro dal lavoro, si dedica all'orto tutti i giorni
sotto lo sguardo vigile del nostro guardiano
Sto leggendo proprio in questi giorni Pecora Nera di Devis Bonanni (il sito: http://www.progettopecoranera.it/) e sono particolarmente sensibile alle pratiche agricole! Complimenti! Siete proprio bravi.
RispondiEliminaSe vi capita il libro leggetelo: vi sorprenderà!
@ Gianleo, grazie!!! mi ero già imbattuta tempo fa nel sito di Devis Bonanni, che mi aveva colpito molto, ma non avendo salvato il link e non ricordandomi più il suo nome, nel momento in cui avrei voluto recuperarlo non ci sono più riuscita, e ci ripensavo proprio in questi giorni perché volevo segnalarlo a una persona. Ed eccoti qui a parlarmene! grazie mille!
EliminaE' così che immagino la mia casa, sia dentro che fuori :) Mo chiedo a nonna che tipo di pomodoro può essere quello!
RispondiEliminaVale, mi sa che quello di cui non sai il nome è un pomodoro "costoluto" tipico della Toscana.
EliminaNo, dimmi che non è vero che ti sto segnalando io il nome di una cosa, non ci credo.
Comunque, scherzi a parte, penso sia proprio così. Hanno delle pieghette che sembrano solchi lungo la superficie. Mia madre li chiama "sorrentini", non so perchè, forse c'è un prodotto simile anche in Campania.
Ottimi tagliati in senso orizzontale. Vengono fuori delle belle fettone rotonde. Origano, aglio, olio, basilico e una bella fetta di mozzarella adagiata sopra.....Una squisitezza.
Un bacio.
Dani
Sul "taccuino dell'ortolano" leggo che è anche detto canestrino di Lucca.
EliminaSempre in Toscana siamo, comunque
ciao
Dani
@ Sarah grazie, mi aiuti!
Eliminati adottiamo se vuoi, una figlietta un po' cresciutella però di buon esempio per la sua quasi omonima!
@ Dani potrebbe essere il costoluto o il canestrino, non so, si somigliano. Questi nostri rimangono rosa chiaro, anche pienamente maturi.
Eliminaehehe, come vedi, c'è sempre una prima volta!
il sorrentino lo conosco bene, ma non ha nulla a che fare con questi, è moooolto più grande, ed è vero, è buonissimo!! ma qui non si trova, come pure la mozzarella degna di questo nome... ahimé!
che bello ..... vedo in voi realizzato un mio segreto sogno.... vivere in campagna .... bacetti
RispondiElimina@ Mami anche per me questa casa e questo giardino sono un sogno realizzato, anche grazie a te! stai attenta che quando vieni ti metto a zapettare... vabbè, no, però un'innaffiatina...
Eliminaehehe
E vai! bello. I pomodori...ricordo di averti portato dei semi di Fabiolini avvolti in un foglio e potrebbero essere quelli a vedere la foto. Se poi li hai usati e vuoi sapere la loro storia fammi sapere.
RispondiEliminacomplimentoni ai custodi.
@ barbara i "FastGioli" sono i tuoi, ma i Fabiolini li conosco solo perché me ne hai parlato, i semi non li ha dati a noi. Le piante che non abbiamo seminato noi vengono, già pronte da mettere in terra piena, da un amico di Marco che ha anche lui l'orto.
EliminaPerò la storia mi interessa, io so solo che sono un incrocio "creato" da Fabio, perché non la racconti nel tuo blog?
avrei giurato di averli preparati, anzi a dirla tutta li ho fatti preparare alla mamma apposta per voi. ora il dubbio: lasciati lì o perduti in macchina ...poco male, mi dispiace perchè ci tenevo a darteli e ogni anno che passa il seme perde un po'. La storia a voce perchè la selezione è di un agricoltore bio ma impossibile da avere di nuovo sigh
Eliminaio l'ho già detto, sì, che vengo a vivere lì?
RispondiElimina:-))
@ firulì sì sì! ti aspettiamo, ma ci aiuterai a zappettare?? eheheh
Eliminacome zappetto io non zappetta nessuno.
Eliminabellissimo vale, sono cresciute un sacco, io le ho viste piccole piccole...quasi non viste! e inutile dire che la gnoma è fantastica, e...tu!
RispondiEliminabaci
p.s.: il pomodoro potrebbe essere della varietà cuore di bue?...a vederlo...
(firmato: zia lavagnetta)
@ zia mariella potrebbe essere sì! il colore è quello e ne ho da poco comprati alcuni da un contadino qui vicino molto simili, forse meno costoluti dei nostri... ma tra un po' rientrerà dalle ferie l'amico di Marco e allora sveleremo il mistero del pomodoro!!
EliminaChe bell'orto Vale! E che fortuna poter mangiare i propri prodotti buoni e gustosi. Io non sono una grande intenditrice ma anche a me pare un cuore di bue, ottimo per le insalate e con pochi semi.
RispondiEliminaUn abbraccio,
iLa
@ iLa effettivamente è una grande fortuna avere la possibilità di coltivare un orticello e una grande soddsfazione poterne godere mangiando qualcosa che è frutto delle proprie fatiche. Mi sa proprio che si tratta di un cuore di bue, ma qualunque varietò di pomodoro sia... è buonissimo!! ehehe
Eliminaun abbraccio a voi tre!
Gran bell'orto: complimenti! E' una gran fortuna poterlo avere.
RispondiEliminaA presto!
:)
@ Anna si, ci riteniamo fortunati e ieri sera abbiamo fatto una bella cenetta a base di sole verdure, tutte del nostro orto (o quasi)! una goduria!
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