Qui in primavera è un'esplosione di fiori e mi piaceva l'idea di avere una bella fioritura abbondante anche d'estate, per cui mi sono attrezzata: lo scorso agosto, durante una passeggiata mi sono imbattuta in
garofani del poeta
lupini
digitale purpurea
cosmos
Molte delle piante, benché ancora in fiore, erano arrivate a fare i semi, di cui ho fatto incetta.Poi mi sono procurata semi di girasole, di tagete, di pisello odoroso, di facelia, piantine di mughetto, di cardo coccodrillo, di echinacea, di heliopsis e ho piantato tutto qui e là per il giardino...
Pian piano stanno germogliando e per evitare che i numerosi uccelli che frequentano il nostro prato, galline indigene comprese, ci pranzino ho messo delle reti a protezione.
Durante l'inverno ho pazientemente conservato le retine che contengono le cipolle, i limoni, l'aglio e con gli stecchini di legno che si usano per fare gli spiedini le ho posizionate in maniera strategica, così:
In questo modo sole e acqua non mancheranno alle piantine, che saranno protette dalle beccate dei volatili golosi... a costo quasi zero, se non si contano i 60 centesimi a confezione degli stecchini e con possibilità di riutilizzare i pezzetti di retina ancora molte volte.
Ora non resta che curarle amorevolmente e aspettare di vedere i risultati.
:o)
Idea bellissima e decisamente anti-spreco. Bravissima come sempre, super Vale!
RispondiEliminaGrazie Viviana... però la mia idea ha una pecca: non ferma limacce e chiocciole, ahimè... e vai con la cenere di legna...
EliminaAhn vedi che roba!? E io che uso ancora il vecchio TNT...che antica che sono! ;-) grande Vale!
RispondiEliminaPs. Io AMO i garofani del poeta. Quest'anno ho fatto la prova di semina pure io..vediamo un po'...
ehm... Giorgia, ma che cos'è il TNT? io conosco solo un corriere espresso con quell'acronimo...
Eliminaignorante io...