Dove ci sono le piante ci sono i bruchi, e nel nostro giardino ce ne sono di bellissimi.
Alcuni li ho identificati, altri, ahimé, no...
Saranno graditissimi i contributi degli esperti entomologi (anche se dubito fortemente che un esperto entomologo venga a leggere questo blog...).
Comincio con il mio preferito, un bruco di
Pavonia minore (Saturnia pavoniella), al quinto stadio quello che precede la formazione del bozzolo, che passeggiava sulla rete di recinzione
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bruco di Pavonia minore (Saturnia pavoniella) |
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bruco di Pavonia minore (Saturnia pavoniella) |
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bruco di Pavonia minore (Saturnia pavoniella) |
un piccolo signorino arancione
un cicciottoso bruco che banchettava sulle piante, ormai inselvatichite, di finocchio e che sarebbe poi diventato una magnifica farfalla
Macaone (Papilio machaon)
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bruco di Macaone (Papilio machaon) |
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bruco di Macaone (Papilio machaon) |
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bruco di Macaone (Papilio machaon) |
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bruco di Macaone (Papilio machaon) |
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bruco di Macaone (Papilio machaon) |
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bruco di Macaone (Papilio machaon) |
un piccolo ospite su un bocciolo
un altro bruco ben pasciuto, quello della
Sfinge del Pioppo (Laothoe populi)
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bruco di Sfinge del Pioppo (Laothoe populi) |
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bruco di Sfinge del Pioppo (Laothoe populi) |
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bruco di Sfinge del Pioppo (Laothoe populi) |
un altro bruco, credo di una sfingide (a giudicare dal cornetto sul culetto) ma non ho capito di quale...
Per finire dei bruchetti piccolissimi, ma voracissimi divoratori di foglie di rosa.
Non sono lo stato larvale di una farfalla ma di un imenottero, l'
Arge pagana, che depone le uova nei rami della pianta (che a volte, ahimé, va in necrosi!!).
Spesso ci si accorge della loro presenza quando è troppo tardi, cioè quando cominciano a mangiare: l'unica maniera di eliminarli a quel punto è manuale; se si è così bravi da individuare la caratteristica "ferita" presente sui rami delle piante, che indica la deposizione avvenuta, si può rimuovere il pezzo colpito... ma se si arriva troppo tardi in una nottata sono capaci di defogliare completamente una pianta!
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bruco di Argide delle rose (Arge pagana) |
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bruco di Argide delle rose (Arge pagana) |
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bruco di Argide delle rose (Arge pagana) |
Occhio alle vostre rose dunque!!!
:o)
D'ora in poi quando vedrò un bruco non dirò mai più "Che schifo". Visti dalla tua prospettiva sono davvero bellissimi: piccoli capolavori della natura.
RispondiEliminaIl mio preferito senza dubbio la Sfinge del Convolvolo, che di profilo sembra la forma di un rinoceronte, con tanto di "pieghe" sulla pelle, ovviamente in micro rinoceronte.
Proprio bello vale, grazie di queste informazioni e delle bellissime foto, senza le quali per me sarebbero stati solo "bruchi". e da oggi aguzzerò la vista in giardino, perchè io non ne ho mai visti di così belli, forse solo perchè non mi ci sono mai soffermata!
Tanti bacioni buona giornata
Vedrai Luna, ora nel tuo giardinetto quanti ne incontrerai... occhio però: alcuni sono molto affamati e voraci!!! e se hanno peluria meglio evitare di toccali, non si sa mai ;o)
EliminaMa lo sai che queste tue foto sono MAGNIFICHE?!? A me i bruchi stanno tanto simpatici, così cicciottosi e paciosi, sempre intenti a... brucare, ovviamente! :-) Mi sono sempre piaciuti tanto - lo so, non siamo in molte a pensarla così - e queste tue foto confermano la mia passione per queste creature silenziose e buffe, oltre che utilissime per la biodiversità e l'equilibrio naturale.
RispondiEliminaViviana io li trovo affascinanti: quando costruiscono la loro crisalide e poi ne escono sono TOTALMENTE diversi, non resta traccia alcuna del bruco nella farfalla che ne esce... è per me un mistero come avvenga questa trasformazione, non a caso ha una fortissima simbologia in molte filosofie e religioni.
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