Il 4 maggio era la data prevista per il Maggio al Poggio.
Giorni di attesa, di lavoro nei ritagli di tempo con la sensazione costante di rubarlo ad altre attività, di entusiasmo, di curiosità, di stanchezza, giorni di scambi epistolari e di commenti, di trepidazione per il meteo avverso.
Nell'ultima settimana con un aiuto prezioso avevo fatto anche la simulazione dell'allestimento del tavolo
La sera del 3 maggio, il tavolo, le caprette e gli espositori più grandi già in macchina, le ultime cose pronte per essere caricate all'ultimo momento.
Le istruzioni per arrivare al Poggio della Salvia stampate, la sveglia puntata presto presto, per arrivare in tempo utile...
ma... alle 2:00 del mattino mi chiama la Gnoma, ha sete, la tocco, è bollente! Misuriamo la febbre 38,7°, in salita costante fino alle 4:30 del mattino.
A quel punto ho tolto la sveglia e mi sono rassegnata. Niente Maggio al Poggio per noi questa volta.
Da Facebook ho seguito i commenti e guardato le foto: la giornata è stata bella, appagante, divertente e il anche sole ha scaldato i presenti, rendendo tutto piacevole e speciale.
Vabbè, è andata così, mi è dispiaciuto tantissimo, ma certo la Gnoma viene prima di ogni cosa. Ora sta benone. Una frescata, probabilmente. E poi ci sarà di sicuro un'altra occasione.
Presto vi mostrerò tutte le nuove cose che ho realizzato, che si intravedono nella foto e presto saranno anche nello shop.
:o)
no... che peccato!!! :-( almeno però la febbre di sarà non era niente di serio...
RispondiEliminaun saluto da noi e da tommi che ancora ci chiede dell'acquario quando gli preparo i tuoi spaghetti (li adoriamo, lo sai?) :-D
Anche noi oggi gli spaghetti del giorno dell'acquario, stavolta ho usato i bucatini e lo sai che ci stanno benissimo?
EliminaQuanto al Poggio... probabilmente ci sarà una versione invernale e allora... ;o)
mannaggia vale non lo sapevo! però hai un sacco di lavoro già pronto!!! un bacio a sara e...a prestissimo!!!
RispondiEliminaSere... come vedi arrivo in ritardo... e noi ci siamo già viste, anche se come al solito per troppo poco e di corsa...
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