Nata DIFRONTE al mare, cresciuta SUL mare, vissuta NEL mare, e come si fa a starne lontana a lungo? impossibile! è un'esigenza fisica e mentale.
Primi solicchi, primi calducci e si torna a passare le giornate in riva all'elemento principe della vita, a guardare l'orizzonte che dà un senso di respiro più ampio, a scaldare le ossa infreddolite dall'inverno, a respirare lo iodio che dà la carica.
Gli ultimi due fine settimana ci hanno regalato delle belle giornate calde e ne abbiamo approfittato.
Siamo stati in due posti molto diversi, il primo sabato siamo andati poco a sud di Livorno, lungo la costa rocciosa famosa per posti come Calafuria e il Castello Sonnino, in una bella baia riparata dal vento di terra proprio sotto il Castello, la Cala del leone, a cui si accede da un sentiero tra lecci e pini marittimi che termina in una serie di scalini tagliati nelle rocce.
Lungo il sentiero si incontrano anche belle piante spontanee, come questo minuscolo Gigaro (Arisarum vulgare), appartenente alla famiglia delle Araceae, la stessa delle più conosciute Calle.
Ed ecco la spiaggia
tanti sassolini, da tirare nell'acqua cristallina con una cugina-amica a cui vogliamo molto bene e che purtroppo vediamo poco...
e sole abbastanza caldo da poter stare finalmente a piedi nudi
Il secondo sabato siamo andati ancora più a sud, verso Cecina, a Marina di Bibbona, dove l'ampia spiaggia di sabbia fine è protetta alle spalle dalle dune, dalle pinete e dalla macchia mediterranea.
Questa seconda volta il vento quasi assente ci ha permesso di godere appieno del sole e del suo tepore.
Tra giochi
incontri con piccoli scarabei
disegni lungo la battigia che funzionava come una lavagna magica
discorsi molto seri tra padre e figlia
e classicissimi, ma immancabili, castelli di sabbia, abbiamo passato una bellissima e riposante giornata.
Ed ecco la spiaggia
tanti sassolini, da tirare nell'acqua cristallina con una cugina-amica a cui vogliamo molto bene e che purtroppo vediamo poco...
e sole abbastanza caldo da poter stare finalmente a piedi nudi
Il secondo sabato siamo andati ancora più a sud, verso Cecina, a Marina di Bibbona, dove l'ampia spiaggia di sabbia fine è protetta alle spalle dalle dune, dalle pinete e dalla macchia mediterranea.
Questa seconda volta il vento quasi assente ci ha permesso di godere appieno del sole e del suo tepore.
Tra giochi
incontri con piccoli scarabei
disegni lungo la battigia che funzionava come una lavagna magica
discorsi molto seri tra padre e figlia
e classicissimi, ma immancabili, castelli di sabbia, abbiamo passato una bellissima e riposante giornata.
:o)
Le foto sono, come sempre, molto belle!
RispondiEliminaIl primo posto dove siete stati sembra davvero magnifico!
bello godere del primo sole, è un magnifico risveglio dall'inverno! e sara sembra più grande....ma è solo un'impressione vero?!!non la vedo soltanto da 5 mesi!
RispondiEliminacom'è vero, anche avendolo ogni tanto sento il bisogno di andare a guardarlo da vicino e di...perdermi un po'. inutile dire che siete belli...mi secca ripetermi!!
RispondiElimina:o))
Quest'anno a causa delle continue piogge ancora nessuna mattinata al mare...speriamo passi presto, perché la voglia di Primavera ormai è incontenibile!
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