Durante il pranzo di Pasqua sono avanzate quattro uova sode... che fare? mica le vorrai buttare via? e allora vai con la ricerca in rete per trovare una ricettuzza adatta all'uopo!
Cerca che ti cerca, ho trovato una specie di frolla. Nell'originale (ho fatto la ricerca su un altro computer e mi sono persa il link, mi dispiace non poterlo mettere, se riuscirò a recuperarlo aggiornerò il post), l'autrice fa delle palline, le schiaccia, forma un incavo con il dito e ci fa cadere la marmellata, ma io (come lei stessa suggerisce) ho fatto dei simil-occhi-di-bue, a cuoricino, validamente aiutata dalla Gnoma, che se tenuta a bada non si mangia tutto l'impasto e la marmellata, ma taglia bene i biscotti con le formine.
Non sono per niente dietetici - 150 gr di burro per 225 gr di farine!! - però sono buoni, adattissimi ad una merenda insieme ad una tazza di té.
Ingredienti:
150 gr di farina bianca
75 gr di fecola di patate
150 gr di burro
75 gr di zucchero di canna (ridotto a velo con il pimer)
4 tuorli sodi
la buccia di un limone non trattato
1 stecca di vaniglia
marmellata (io ho usato quella di susine fatta quest'estate, lievemente asprigna ci stava benissimo, voi usate quella che preferite)
Utensili:
taglierino doppio per l'occhio di bue, o una formina circolare più una più piccola per fare il buco; teglie, carta forno, pellicola trasparente, mattarello.
Ho montato il burro ammorbidito con lo zucchero e ho lasciato riposare. Ho schiacciato i tuorli con una forchetta e poi li ho setacciati usando un colino, in modo da eliminare il rischio di avere dei grumi.
Ho aggiunto i tuorli setacciati al burro, insieme ai semini della bacca di vaniglia (si incide per l'intera lunghezza, si apre e si raschiano i semini con un coltellino), la scorza grattugiata del limone, la farina e la fecola setacciate e ho impastato fino ad ottenere una palla liscia e omogenea. L'ho schiacciata formando un disco, l'ho avvolta nella pellicola trasparente e l'ho messa, su un piatto, a riposare per un'ora in frigo, da dove l'ho tolta dieci minuti prima di stenderla.
Ho preparato due teglie rivestite di carta forno e scaldato il forno a 180° senza ventilazione.
Su un altro foglio di carta forno infarinato ho steso la pasta mettendo tra quest'ultima e il mattarello un foglio di pellicola trasparente, poi ho tagliato i cuoricini delle basi e li ho allineati sulle teglie.
Ho messo un cucchiaino da caffè (scarso) di marmellata al centro di ogni cuoricino, e poi ho sovrapposto la parte con il buco, in modo che da quest'ultimo uscisse la marmellata. Ho infornato per 15 minuti circa, finché non si sono dorati e, una volta freddi, li ho conservati in una scatola ermetica.
:o)
Buoniiiii!che ideona recuperare le uova sode,questa ricetta e' ideale...immagino la GNOMA a far le formine,tenera!quando mi capita di avanzar uova so dove andare :-)
RispondiEliminammmmm devono essere squisiti!
RispondiEliminaAnnamaria
spettacolo..........clap, clap, clap
RispondiEliminaMa che bella idea reciclare le uova sode con dei biscotti!
RispondiEliminaUn abbraccio carissimi!
Che spettacolosa idea il recupero delle uova sode che diventano questi magnifici biscotti assolutamente da copiare grazie Vale!
RispondiEliminaGrazie a tutte! ma il merito non va me... devo riuscire a trovare il link originale per citare l'autrice!
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