Quando la Gnoma mi ha fatto la sua richiesta per il costume di carnevale mi sono detta che la "
rete" mi avrebbe salvata, e non mi sbagliavo come si nota dalla mia cartella "
Costumes" su Pinterest.
La cosa difficile è stata trovare la "base". In un primo momento avevo pensato di usare un completo pantaloni e felpa verdi, ma è stato impossibile trovarli. Allora ho pensato di prendere una coperta di pile verde da cui ricavare un modellino, ma anche questa opzione ho dovuto scartarla per la difficoltà a reperirla: da Decathlon le vendono solo d'estate, per il campeggio, e arrivare fino a Firenze all'Ikea per una coperta mi sembrava eccessivo, anche perché volevo che questo costume fosse il più possibile a costo zero, e se non proprio zero, non più di 10.
Ho girato vari mercati settimanali in zona senza risultati, l'ultima chance era quello che si tiene il venerdì mattina a Livorno, il più grande di tutti, dove speravo di trovare il pile a metro, ma niente... cominciavo a disperare quando ho visto una bancarella di quelle "Tutto a 5 euro", sulla quale scavando scavando ho trovato due felpe di pile, di taglia large ed extra extra large, di due verdi differenti ma simili nella tonalità e il cervello ha cominciato a trottare. Ecco cosa è successo dopo averle comprate e lavate:
Premetto che io ho un limite: non progetto, ma creo "in itinere", partendo da una vaga idea iniziale mentre faccio l'idea si modifica, evolve ne fa nascere di nuove, quindi la costruzione di questo costume è stata una sorpresa anche per me man mano che lo cucivo.
Ho tagliato le maniche della felpa più grande che hanno costituito i pantaloni [scusate, la qualità delle foto è pessima!], usando come base di uno dei pantaloni della Gnoma [ho preso spunto
qui].
Le ho leggermente tagliate in modo da "formare" un cavallo adeguato alla misura gnomesca, e le ho cucite insieme.
Ho ricavato un cartamodello da una maglietta e dalla parte posteriore della felpa, veramente ampia, ho ritagliato il davanti e il dietro di quello che sarebbe diventato il corpetto.
Dalla parte posteriore dell'altra felpa, di colore differente, ho ritagliato le maniche.
In entrambi i casi ho fatto attenzione a sfruttare la stoffa nel modo più efficace possibile così da non sprecarne nemmeno il più piccolo angolo, e il bordo di rifinitura sul fondo delle due felpe mi ha aiutato ad avere dei pezzi già rifiniti.
Con una manica della felpa più scura ho fatto la coda, sulla quale ho cucito le scaglie in un modo facilissimo [prendendo spunto da
qui]: ho ritagliato dei rombi di diverse dimensioni e colori - sfruttando dei ritagli di panno lenci avanzati da altri lavori - che ho cucito nella loro parte centrale al centro della coda, e che ho poi ripassato a macchina per "
chiuderli".
Per fare la punta della coda ho usato un piccolo triangolo, avanzato dall'altra felpa, piegato a metà in cui ho inserito le scaglie.
Poi ho unito i due pezzi.
Nello stesso modo ho cucito le scaglie sulla schiena del corpetto, sul davanti del quale ho invece cucito, un po' confusamente, dei ritagli circolari di panno viola e giallo.
Ho cucito insieme tutti i pezzi, e ho attaccato la coda, dopo averla imbottita con dell'ovatta sintetica, ai pantaloni.
Poi è venuto il turno del cappellino [ho preso spunto da
qui e da
qui]: l'idea era cucire un cappello normale che diventasse la faccia del drago, per cui prima ho tagliato e cucito la base e poi ho aggiunto tutti i dettagli [occhi, cresta, denti, naso, orecchie] seguendo la fantasia e cercando di sfruttare quello che avevo a disposizione.
Prima prova, con denti e occhi.
E questo è il risultato finale, con le orecchie, le narici e una crestina fatta con un mop verde acido.
Ultimi dettagli:
- gli artigli cuciti alle maniche del corpetto
- le ali [ho preso spunto da qui e qui], per le quali mi manca l'elastico per infilarle sulle spalle, ma domani c'è mercato e provvederò!
La Gnoma è, per ora, molto soddisfatta... non vedo l'ora di farle una foto con tutto il costume finito.
Chissà se si divertirà ad indossarlo quanto mi sono divertita io a farglielo!
:o)