La rete pullula di lavori che mi ispirano, così quest'estate, grazie anche all'avere più spazio a disposizione, mi sono lanciata in qualcosa di più complesso dei soliti lavori di tappezzeria.
La Gnoma ama molto i gatti, ma tra i tantissimi peluches che ha non ce n'era neanche uno, e nemmeno ne può avere in carne ed ossa, magari da tenere in giardino, visto che il Capitano è allergico: i gatti gli fanno venire l'asma.
E allora, ho trovato il giusto modo per riciclare un vecchio maglione: l'ho infeltrito mettendolo in lavatrice e seguendo un cartamodello trovato su internet (per fortuna ho salvato il cartamodello, perché volevo segnalare il link del sito dove l'ho trovato e la pagina è stata cancellata!), ho fatto questo gattino
Non è il massimo della precisione, ha un braccio più alto e uno più basso, e avrei potuto ricamare una bocca più sorridente, ma il risultato, come prima volta, mi è sembrato buono.
Sara, come tutte le mamme, non nota i difetti del suo pupillo, che nel suo linguaggio bambino, ancora non molto ricco, ha battezzato Micio Sicio (come lo zio Silvio di cui non sa pronunciare bene il nome).
:o)
a me sembra molto bello !! sono contenta che tu sia tornata e la vostra casa è bellissima, complimenti
RispondiElimina@estrella! continuo a seguirti sempre, e quando leggo dei problemi che vi da la burocrazia italiana mi monta una rabbia pazzesca... so che siete in Perù adesso, almeno lì vi riprendete da tutte le seccature che vi danno qui!
RispondiEliminaA presto!
Micio Sicio è bellissimo! Sono convinta che Sara già lo adora e non lo lascia mai. Complimenti Vale-dalle-manine-d'oro! :-)
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