domenica 29 marzo 2015

* oggi in giardino # 1 - [29 marzo 2015]

Non credo servano molte parole: la natura ha un suo linguaggio, comunica con fruscii impercettibili.

alloro
alloro

anemone
anemone

anemoni (Anemone Stellato - Anemone hortensis)
anemoni

anemoni selvatici (Anemone Stellato - Anemone hortensis)
anemoni selvatici (Anemone Stellato - Anemone hortensis)

anemoni selvatici
anemoni selvatici (Anemone Stellato - Anemone hortensis)

camelia
camelie

melograno
melograno

muscari
muscari

muscari
muscari
muscari, tifoglio, veronica comune
muscari - trifoglio - veronica comune

veronica comune, pratoline
pratoline - veronica comune

rosmarino
rosmarino

rosmarino
rosmarino

veronica variegata
veronica variegata

:o)

giovedì 26 marzo 2015

* nella nostra cucina - focaccia cipolla e maggiorana (di Martino Ragusa)

Ci sto seriamente provando a riprendere le vecchie abitudini, quelle buone s'intende!
Ricominciamo dalla cucina: vi prendo per la gola!
La pasta madre ha compiuto da poco i tre anni, è diventata fortissima ed è la base per fare il pane e la pizza una volta alla settimana, ma anche di altri lievitati, di cui pian piano vi racconterò. 
Oggi è il turno di una golosità fatta di recente, la Focaccia alla cipolla e maggiorana di Martino Ragusa, una ricetta di sua invenzione dove la maggiorana fresca fa la differenza. Nella versione di Martino compaiono il lievito di birra e la farina di Manitoba che io non uso, ma è possibile trovare e seguire la ricetta originale nel suo blog, che comunque vale la pena di essere visitato a prescindere.

maggiorana
maggiorana
Vi consiglio, prima di procedere, di leggere per intero la ricetta e calcolare bene il tempo che ci vuole per la lievitazione, che con la pasta madre è maggiore che con il lievito di birra.
Per darvi un'idea io ho rinfrescato la pasta madre al mattino e l'ho lasciata lievitare per almeno 6/7 ore, verso le 15:00 ho fatto l'impasto per la focaccia, alle 18:00 l'ho stesa nella teglia, alle 19:30 l'ho cotta. 

FOCACCIA CIPOLLA E MAGGIORANA CON PASTA MADRE

Per 4 persone

IMPASTO
150 gr di pasta madre rinfrescata
250 gr di semola rimacinata di grano duro
150 gr di farina T0 o T1
211 gr di acqua
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino da caffè di zucchero
1 pizzicottone di sale

CONDIMENTO
400 gr di cipolle rosse
4 filetti di acciughe sott’olio
100 g di pecorino grattugiato
olio extravergine di oliva
maggiorana fresca (abbondante)
pepe nero di mulinello
sale

Ho sciolto la pasta madre con l'acqua leggermente intiepidita (max 25°) e ho aggiunto pian piano le due farine insieme all'olio e al cucchiaino di zucchero, poco prima di finire di mettere tutta la farina ho aggiunto il pizzicottone di sale, ho lavorato fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. L'ho messo in una ciotola infarinata, ho fatto una leggera incisione a croce, l'ho coperto con un tagliere di legno e l'ho messo in forno scaldato a 30° a lievitare per circa 3 ore.

Passato questo tempo ho steso l'impasto in una teglia unta d'olio.
Ho affettato le cipolle sottilmente con la mandolina e le ho salate leggermente. Ho tagliato a pezzetti le acciughe e le ho distribuite sull'impasto steso nella teglia, poi ho distribuito anche le cipolle e lasciato lievitare di nuovo la focaccia.

Ho scaldato il forno a 200° e ho cotto la focaccia per 20 minuti, l'ho sfornata, ho aggiunto il pecorino grattugiato, il pepe e la maggiorana fresca e l'ho rimessa in forno per il tempo necessario a sciogliere il formaggio.
L'ho sfornata, ho aggiunto un filo d'olio e l'ho portata in tavola!
Et voilà
foocaccia cipolle e maggiorana


:o)

venerdì 20 marzo 2015

* da Natale all'equinozio di primavera in un unico salto!

Tutti i buoni propositi - ecco perché non mi piace fare l'elenco dei buoni propositi per il nuovo anno - infranti miseramente.
Della continuità di presenza che avrei voluto qui, nemmeno l'ombra.

È anche vero che dicembre gennaio e febbraio sono stati un susseguirsi ininterrotto di malanni stagionali e non, poco gravi, ma molto molto seccanti, e non abbiamo ancora finito a quanto pare, visto che continuiamo a macinare quintalate di fazzolettini di carta (con buona pace del mio spirito ecologista).

Nel frattempo ho - abbiamo - scattato decine e decine di foto che sarebbero potute diventare "Foto del venerdì", altro appuntamento perso sulla strada lastricata di buone intenzioni, fermo a due anni fa (aaargh!!!), oppure far parte della serie di "Impronte" lasciate qui e là dalla Gnoma, oppure documentare i nostri "Incontri ravvicinati", oppure raccontarvi cosa sfrittello "Nella nostra cucina" e così via.

Ma, banalmente, il tempo è tiranno.

Allora, ancora una volta, cerco di riprendere le mie abitudini "blogghesche", e comincio mostrandovi le nuove creazioni primaverili. L'equinozio di primavera, con la luna nuova e l'eclissi mi sembrano sottolineare un buon auspicio di rinnovamento e di energia.

Carrellata di bracciali.
Pensando ai fiordalisi, alle gocce di pioggia primaverile che si illuminano e si asciugano veloci al sole improvviso e splendente, tenui verdi e blu, con una punta di rosso che strizza l'occhio all'estate.

bracciali pietre dure e argento

Ed eccoli qui, uno per uno.

bracciale agata blu e argento
suède celeste, argento, agate blu

bracciale agata verde e argento
suède acquamarina, argento, agate verdi
bracciale labradorite e argento
suède celeste, argento, labradorite

bracciale turchese e argento
suède rossa, argento, turchese
Tutti nello shop.

E fra qualche giorno le altre novità.

:o)