sabato 4 gennaio 2014

* del perché sono sparita

E' ora di svelare il mistero della mia scomparsa dalla rete per qualche mese. 
Una serie di circostanze fortuite mi hanno coinvolta in un'attività frenetica che, mio malgrado, mi ha lasciata senza fiato e senza più tempo da dedicare al blog.
Tutto ha avuto origine da qualche "ciao, buongiorno" e qualche chiacchiera scambiata davanti all'ingresso dell'asilo della Gnoma, con la mamma di un suo compagno, con la quale è presto nata una simpatia istintiva. Lei è una sarta sopraffina, e quando ha scoperto che anche io so cucire e lavorare all'uncinetto mi ha chiesto se fossi interessata a fare qualcosa insieme, magari partecipando ad un mercatino artigiano che si sarebbe tenuto nel centro del nostro comune il 6 di agosto. 
Mi son detta: -"Perché non provare?"- e da lì sono stata travolta da un turbine, inframmezzato da 15 giorni passati al mare con la nonna del sud. 
Abbiamo lavorato tantissimo per preparare gli articoli da proporre in occasione del mercatino e contestualmente abbiamo realizzato una sorta di marchio e allestito un shop on line su DaWanda, lo stesso portale che ospita lo shop verDi&bLu.
Il nuovo shop si chiama MiVà, un semplicissimo acronimo composto dalle iniziali dei nostri nomi (Mihaela e Valeria), e propone articoli in panno, feltro e uncinetto, dalle mollette per i capelli ai sottobicchieri, fermaporte, borse, cappelli, pupazzi...


La data fatidica - un solo pomeriggio/sera dalle 15:00 alle 23:00 del 6 agosto scorso - ha visto il nostro timido esordio come artigiane occasionali di opere d'ingegno, in tandem, alla prima esperienza.
Ecco il nostro primo "banchetto".


Poi ci siamo prese una pausa. Nel frattempo è iniziato l'asilo dei pargoli, siamo state elette rappresentante (lei) e vice (io) di classe, e mentre entravamo nel vortice delle riunioni di classe e di intersezione, nei laboratori con i bambini e con i genitori, abbiamo anche cominciato a pensare al Natale e al prossimo appuntamento previsto nel nostro comune per il mercatino artigiano.
E sotto a lavorare di nuovo.
Nel mese di dicembre abbiamo partecipato a due mercatini, uno durato un pomeriggio, con un vento gelido che forse veniva dall'Antartide, e un altro che ci ha viste impegnate dalla mattina alle 8:30, fino alle 19:30 circa, anche se la manifestazione vera e propria si è svolta a partire dal dopo pranzo.

Ecco il "banchetto" versione natalizia.



Il bilancio, già risultato magro la prima volta, tra fatica e - in queste ultime due occasioni invernali - patimento del freddo, è stato drammatico. Non incontriamo il gusto locale!!!  e di questo ne siamo più che certe, perché è vero che c'è la crisi e la gente non ha molti quattrini da spendere in cose di cui si può fare anche a meno, ma abbiamo visto comprare dei manufatti dal costo a volte superiore a quello dei nostri oggetti, di un gusto - a nostro parere, s'intende - orripilante.
Che fare? 
Bisognerebbe riuscire a partecipare a qualche manifestazione cittadina - a Pisa o a Livorno - o in località di richiamo turistico maggiore, dove ci sia un pubblico più eterogeneo, però non è semplice entrare nel "circuito mercatini", in genere gestito da associazioni che privilegiano - giustamente - chi fa questo per mestiere e non occasionalmente come noi, e gli iscritti di vecchia data.
Al momento, per quanto ci riguarda, il gioco non vale la candela, per cui abbiamo deciso di dedicarci solo allo shop on line.
Io in questi mesi ho trascurato totalmente lo shop di verDi&bLu, cosa a cui ho intenzione di mettere riparo immediatamente, il resto si vedrà, e poi come si dice? "Chi non risica, non rosica"!!



16 commenti:

  1. Continuate e non mollate sono molto carine le vostre creazioni!! La creatività e manualità sono una grande dote che non tutti possono avere

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    1. Grazie Paola! continueremo, certo, anche se io ho bisogno di una pausa per dedicarmi di nuovo a verDi&bLu, che è la mia vera passione! Grazie dell'incoraggiamento!

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  2. hai ragione amica mia, hai fatto bene a provare insieme si sa che l'inizio di ogni esperienza può essere faticosa e alle volte poco stimolante ma meglio dire ci ho provato anziché ci potevo provare no? :*
    vai avanti coriceddu
    :*
    Cla

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    1. Claudia, si!! meglio non avere rimpianti... magari se avremo occasione di fare un mercatino in città ci si riprova!

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  3. tanti auguri Valeria... certo non é cosa semplice essere artigiani e vendere nei mercatini. Chissà, forse perdendo un pò di tempo, e ne hai poco a disposizione, potresti tu stessa gironzolare in questi posti per vedere cosa si vende di più. Forse delle cose di basso costo, bracciali o collari di feltro o pelle, si venderebbero di più. O, chissà, cose di altro genere, come torte o biscotti accattivanti. Abbastanza difficile, ma non scoraggiarti..:)

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    1. Grazie Matteo... da quello che ho visto in queste tre occasioni "di paese" - naturalmente senza vole sminuire la realtà del piccolo comune - si vendono cose un po' più kitch, e forzare il prorpio gusto per adeguarsi al mercato non è per niente facile, se non impossibile. I nostri prezzi sono medio bassi, quindi il problema è proprio il target. Non ci scoraggiamo, vediamo se con l'e-commerce va meglio, intanto io riprendo un po' in mano lo shop di verDi&bLu, che un po' di soddisfazione me l'ha data!
      Grazie dell'incoraggiamento!

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  4. per me i vostri lavori sono bellissimi!! mi auguro che lo shop online vi ripaghi col riconoscimento che meritate! <3

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    1. Grazie Francesca, infatti ci vorrebbero persone con un gusto più vicino al tuo!!! eheheh :op
      A parte gli scherzi, sono primi tentativi, è chiaro che non si può esplodere alla prima botta, soprattutto in un periodo difficile come questo. Però l'apprezzamento è uno sprone importante... per cui GRAZIE!!!
      p.s. e poi io il tuo di apprezzamento l'ho già sperimentato diverse volte... a proposito me lo mandi il nostro amico Rubrum così gli rifaccio il look?

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    2. ahahah sta tirando gli ultimi, povero...
      te lo mando appena ho capito che materiale farti usare per il nuovo look.
      escludo il cotone a priori...
      forse coda di topo, mi dicono. o un cordino di cuoio...
      mah...

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    3. La coda di topo è comunque in cotone o altro filato, lo sconsiglio, è molto più deperibile dei cordini che uso io. Quanto al cordino di cuoio potrebbessere un'idea, bisogna vedere se si trova di quello spessore e turchese...

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  5. Allora sei tornata!!! Pensavo avessi chiuso definitivamente il blog!!! :-O
    io invece adesso sono abbastanza latitante, dal mio blog e da quelli altrui, causa lavoro impegnativissimo che non mi lascia nemmeno il tempo di giocare con tommi, figuriamoci di postare cose nuove. ma dato che ci sei mi ritegno immediatamente tra i tuoi follower! :-D
    mi dispiace che i mercatini non siano andati bene, in generale ti posso dire che è stato un anno molto magro per tutti quelli che li fanno!! Però quella di continuare almeno con lo shop on line mi sembra una buona idea!
    Buon anno e a presto! Baci a tutti e speriamo di vederci prima o poi! :-)

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    1. Eh si, sono tornata! ho letto del nuovo lavoro, sarà di sicuro una meraviglia, tu tienici informate!
      Lo shop andrà avanti, anche se io ho appena ripreso in mano i gioielli, ho fatto due paia di orecchii per mia suocera che mi aspettava da questa estate, e mi sono così divertita!! non vedo l'ora di rimettermi al lavoro con il mio primo amore!
      Quanto al vederci contaci: ho in mente una gitarella dalle vostre parti quando farà un po' più caldo, c'è una azienda biologica che vorrei visitare ed è proprio vicino a casa vostra (se ho capito bene), altrimenti la programmiamo e basta!

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  6. Complimenti per i tuoi lavori... E in bocca al lupo per lo shop...
    Se tu va ti aspetto da me

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  7. Mi spiace che non sia andata secondo le aspettative, sembra tutto così bello! Credo comunque che non dobbiate mollare e soprattutto non cambiare il vostro stile...le persone vanno educate alle cose belle! Un abbraccio Valeria

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    1. Non molleremo Verdiana! sono d'accordo con te, le persone vanno educate alle cose belle, anche se è bello ciò che piace... cambieremo il target di riferimento, continueremo.
      Un abbraccio a te!

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